giovedì 28 gennaio 2021

Varici arti inferiori

Definizione, cause, diagnosi, terapia e prevenzione di questa patologia potenzialmente molto pericolosa. Varici degli arti inferiori. Le varici degli arti inferiori sono una patologia molto comune caratterizzata dalla dilatazione permanente di una o più vene che spesso assumono un andamento tortuoso.


Varici arti inferiori

Si tratta di un’insufficienza venosa che colpisce più frequentemente le vene superficiali. Il fenomeno si verifica quando il sangue non ha modo di scorrere naturalmente fino al cuore attraverso le vene del corpo. Trova la patologia selezionando una parte del corpo, cercando per ordine alfabetico o inserendo una parola chiave.


Compressione elastica delle varici degli arti inferiori. Rappresenta una parte fondamentale del trattamento delle vene varicose , in grado di ridurre l’edema, la sintomatologia e di prevenire complicazioni come le ulcere. Infine in caso di varici andrà pianificata la correzione dell’insufficienza venosa tramite trattamento laser, radiofrequenza in associazione alla chirurgia o scleroterapia. La metodica di occlusione della vena safena con la “tecnica della radiofrequenza” è oggi la metodica più innovativa e con minor complicanze per il trattamento delle varici degli arti inferiori. Vene varicose degli arti inferiori Home L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce la vena varicosa come una vena superficiale, dilatata e tortuosa nella quale il sangue circola controcorrente (in senso contrario al normale, cioè dall’alto in basso).


Varici arti inferiori

Vene varicose (o varici ) La vena varicosa, nota anche come varice, è un disturbo caratterizzato dalla dilatazione permanente di una vena - che appare tortuosa e visibile a occhio nudo - associata ad alterazioni delle sue pareti. Le vene maggiormente colpite da questo disturbo sono quelle degli arti inferiori. Che cosa sono le vene varicose ? Non si è ancora definito con certezza che cosa esattamente danneggi le vene , ma è ragionevole presumere che, con il tempo, l’alta pressione sanguigna nelle vene degli arti inferiori tenda a indebolire e logorare i vasi che si dilatano , facendo defluire il sangue dalla periferia verso il cuore con minor efficienza. Durante la gravidanza particolari vene varicose , denominate emorroidi, possono formarsi nella vagina o intorno all’ano, ma è molto comune anche la comparsa sulle gambe a causa delle alterazioni ormonali tipiche di questa condizione e dell’aumento del volume di sangue che, parallelamente alla diminuzione della velocità del sangue, ne aumenta la pressione sulla parete dei vasi.


Le varici , anche dette vene varicose , sono un disturbo del sistema circolatorio. Si tratta della dilatazione costante di una vena, le cui pareti appaiono alterate. Le vene colpite sono visibili a occhio nudo e riconoscibili per il loro andamento tortuoso. Mentre alcuni soggetti con VV rimangono asintomatici, altri sviluppano vari sintomi che influenzano negativamente la qualità di vita (3): dolore, dolorabilità, senso di pesantezza, prurito. Più raramente è colpita la coscia.


Varici arti inferiori

Le vene varicose (o varici delle gambe) sono dilatazioni e tortuosità di una o più vene superficiali della gamba. La terapia endovascolare, anche conosciuta come terapia endovenosa, consiste in una serie di tecniche invasive che permettono l’ablazione della vena safena o di altre vene degli arti inferiori senza la necessità di un taglio chirurgico. Cosa sono le varici degli arti inferiori.


Una varice è una dilatazione accompagnata da una tortuosità di una vena superficiale degli arti inferiori. Si distinguono in base alla taglia ed al loro aspetto le teleangectasie, varici reticolari e varici vere e proprie. Si manifestano con maggiore frequenza nelle due vene safene: la grande safena che corre lungo la faccia interna della gamba e della coscia, e la piccola safena che sale lungo il polpaccio fino al cavo del ginocchio. Fisiologicamente durante la fase di riposo (rilasciamento muscolare) degli arti , il sangue venoso defluisce dal sistema superficiale a quello profondo attraverso le vene perforanti, in maniera unidirezionale grazie al sistema valvolare.


Varici arti inferiori

Nelle vene , la forza propulsiva trasmessa dalla contrazione cardiaca, si è quasi del tutto esaurita, e per questa ragione il sangue fa fatica a continuare il proprio cammino. Negli arti inferiori , poi, questo percorso è particolarmente difficoltoso, poiché il sangue deve “salire” contro la forza di gravità. In rari casi, la malattia inizia come conseguenza di una lesione alla gamba, che segna necessariamente il paziente.


Localmente circoscritta e dolorosa. Di solito sono affette le vene superficiali (flebite superficiale). L’infiammazione compare spesso in connessione con le vene varicose nelle vene delle gambe, anche se possono essere colpite anche le vene delle braccia e, raramente, le vene del viso e del collo.


La terapia della malattia varicosa degli arti inferiori deve essere instaurata, non solo per un problema estetico, ma soprattutto per la prevenzione delle pericolose, dolorose e invalidanti complicanze. Varie sono le possibilità terapeutiche in presenza di varici degli arti inferiori. Il meccanismo che caratterizza questa condizione è un difficile drenaggio del sangue venoso negli arti inferiori , con conseguente ristagno nei vasi superficiali che potranno apparire ben visibili e dilatati.

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