venerdì 16 novembre 2018

Crosticine sulla cute

I sintomi della dermatite seborroica. Prurito alla testa, arrossamento della pelle (eritema), squame giallastre o biancastre (forfora), escoriazioni, crosticine e croste in testa di spessore variabile, sensazione di dolore al cuoio capelluto e male ai capelli, sono i sintomi tipici della dermatite seborroica, variabili a seconda della gravità del fenomeno. La dermatite seborroica è forse una delle cause più comuni di croste in testa.


Difatti, questa forma di dermatite è una malattia della pelle che tende a manifestarsi soprattutto (anche se non esclusivamente) a livello del cuoio capelluto con la formazione di squame e crosticine. Problemi cutanei del cane: le croste sulla pelle (Foto Pixabay) Quando sul corpo del cane compaiono delle fastidiose crosticine sotto pelle è importante imparare a osservarle e capire se si tratta del sintomo di qualche problema di salute più grave: le croste sulla pelle del cane, infatti, sono spesso spia di una malattia della cute canina.

La prima cosa da fare, una volta scoperte delle crosticine sulla testa, è rivolgersi al dermatologo. Sarà lui a diagnosticare con precisione la causa della formazione delle croste. E, in caso di dermatite seborroica, a chiedere di applicare creme direttamente sulla pelle per brevi periodi o creme riparatorie. Questa infezione, nota anche come Tinea capitis, colpisce il cuoio capelluto e le punte dei capelli e crea delle croste circolari pruriginose e pelle squamosa.


Queste croste di solito sono piatti. Per farlo verrà rasata una parte del pelo(se necessario), versato dell’olio minerale sulla pelle e verrà rimosso un po’ di strato cutaneo con una lametta per esaminarlo con il microscopio. Gli shampoo antiforfora possono essere efficaci sulla pelle come sul cuoio capelluto ed il tuo dermatologo può spiegarti come utilizzarli in modo appropriato sulla pelle.

Spesso si hanno migliori risultati dalla combinazioni di due o più trattamenti che possono includere creme medicali, medicinali e la cura della pelle. Se compaiono cheratosi attiniche sulla testa, è molto probabile che tutta la cute della zona sia stata danneggiata dal sole: la terapia fotodinamica, trattando l’area e non la singola lesione, è curativa per i tumori iniziali e preventiva, perché va a bloccare la formazione delle nuove cheratosi. Le croste in testa, fastidioso e antiestetico problema che affligge molti italiani e molte italiane, è una manifestazione della dermatite seborroica, patologia della pelle che causa uno sfogo chiamato comunemente “ croste in testa”, ma in realtà ben più complesso e meritevole di attenzione.


Croste in testa, da cosa possono dipendere e come curarle. Macchie in rilievo, bozzi, protuberanze ed escrescenze più o meno pronunciate e comunque presenti sulla pelle possono derivare da una serie di patologie, benigne o meno, ma nella maggior parte dei casi sono innocue. Tuttavia anche un’infezione, una reazione allergica, una condizione ereditaria. La tigna favosa è una malattia della pelle dovuta ai funghi.


Arrossamenti e croste simili ai favi degli alveari ne sono i sintomi, viene portata dai topi ed è contagiosa, perciò solitamente si consiglia di isolare il gatto, di rivolgersi subito al veterinario che prescriverà la cura più adatta a base di pomate e di antibiotici. Il tea tree oil può essere utilizzato puro, direttamente sulla cute o miscelato con tutti i prodotti funzionali, come lo shampoo, il balsamo, la crema per la cute , un olio vettore. Con la sua formulazione ultra-delicata, l’olio shampoo Restivoil per cute sensibile, è indicato per capelli normali e grassi. La cute sensibile è una delle principali cause che scatenano la formazione di croste sul cuoio capelluto. L’olio shampoo è totalmente privo di SLS, SLES e non forma schiuma.


Come Avere Cura di una Crosta. Le croste si formano naturalmente in seguito a un taglio, un graffio o una ferita sulla pelle. Hanno una funzione protettiva volta a evitare la fuoriuscita del sangue e degli altri liquidi corporei.

In primo luogo si parla delle rughe ruvide e accompagnate da delle crosticine bianche mentre, nel secondo caso, si parla di piccole bolle abbastanza ruvide che compaiono generalmente sulla pelle. Soluzione per le croste nella pelle del cane La pelle rappresenta uno degli organi più complessi e importanti del nostro corpo. Essa ci protegge dagli elementi esterni, con i recettori del dolore ci avverte se siamo a contatto con una sostanza urticante, tossica, ustionante o se stiamo ferendoci con qualcosa. Attenzione però all’applicazione della crema sulla pelle. Il cane tenderà a leccarsi la ferita e la zona su cui la crema viene applicata per cui è sempre meglio distrarre il cane per lasciar agire i principi attivi in essa contenuti e non fare in modo che il cane, leccandosi, la possa togliere.


Impregnare una garza sterile con soluzione disinfettante (da sostituire con soluzione fisiologica se l’area da trattare è attorno agli occhi, narici o labbra) e fare un impacco sulle croste fino a favorirne il distacco. Rimuovere in questo modo tutte le croste ed applicare abbondante crema, anche nelle zone limitrofe. I disturbi della pelle nel gatto possono avere due origini diverse.


Ci sono infatti le malattie della pelle causate da parassiti come pulci, pidocchi e zecche e altre patologie di diversa natura, come dermatiti, micosi, ipertrofia della ghiandola della coda, acne felina, tumori e ascessi.

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