giovedì 6 febbraio 2020

Tumore basocellulare

Carcinoma basocellulare. Il carcinoma basocellulare è il tumore più diffuso nella razza bianca. I carcinomi basocellulari derivano da cheratinociti vicini allo strato basale che possono essere definiti come cheratinociti basaloidi. La metastasi è rara, ma la crescita locale può essere molto distruttiva.


Queste forme tumorali insorgono per lo più dopo i cinquant’anni e sono facilmente trattabili nella maggioranza dei casi. Il basalioma in dermatologia.

L’incidenza del carcinoma basocellulare registrata negli ultimi dieci anni è progressivamente aumentata in Europa, soprattutto in funzione di due aspetti: l’aumento della vita media che ha permesso a un numero maggiore di basaliomi di manifestarsi e la progressiva mutazione degli stili di vita che hanno portato a delle esposizioni prolungate in intervalli di tempo molto brevi. Con tumore cutaneo si intende una ampia gamma di lesioni e alterazioni della pelle di natura neoplastica, cioè caratterizzate da una abnorme crescita cellulare, svincolata dai normali meccanismi di controllo dell’organismo. In particolare, l’esposizione durante l’infanzia e l’adolescenza aumenta il rischio di insorgenza di questo tipo di tumore cutaneo.


Questi tumori della pelle sono proliferazioni delle cellule dello strato più profondo dell’epidermide (la componente più superficiale della pelle). Il tumore basocellulare o carcinoma basocellulare (BCC) è la forma più comune di tumore della pelle. Questo tumore interessa soprattutto testa, collo e le altre zone del corpo maggiormente fotoesposte.


L’epitelioma è un tumore della pelle, anche se in pochi lo sanno. La tipologia più frequente è l’epitelioma basocellulare , che prende il nome dal punto in cui si origina, ossia le cellule.

Che cos’è l’epitelioma basocellulare ? La sua malignità però è un po’ particolare, nel senso che è un tipo di tumore localmente invasivo, aggressivo e destruente, ma ha una limitata capacità di metastatizzare. Tra i tumori non melanomatosi il più frequente è il tumore basocellulare. I carcinomi squamosi e basocellulari rappresentano la quasi totalità dei tumori non melanomatosi, escluse le altre più rare tipologie di tumore cutaneo. La razza più colpita da questa forma di tumore è quella bianca (i casi di carcinoma basocellulare nelle razze di colore sono molto rari), i soggetti più colpiti sono i maschi, in particolar modo quelli dalla carnagione molto chiara e con presenza di efelidi. Sono circa milioni i casi di carcinoma basocellulare diagnosticati negli Stati Uniti ogni anno: il carcinoma basocellulare è infatti la forma di tumore più frequente.


Più di un cancro su tre è un tumore della pelle, e nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di carcinomi basocellulari. Il Basalioma è la neoplasia cutanea maligna più diffusa al mondo. Localmente, può avere un comportamento molto aggressivo, e negli stadi avanzati si sviluppano metastasi. La diagnosi viene formulata mediante biopsia.


Viene classificato tra i carcinomi, ma la sua malignità è essenzialmente locale, tendendo a perforare i tessiti circostanti ed è estremamente raro che dia metastasi. Questo -fortunatamente- accade perché si tratta di un tumore solitamente localizzato (raramente fa metastasi) e a crescita lenta. Il tumore del pene più comune è il carcinoma squamocellulare (per cento dei casi) che trae origine dal rivestimento epidermico del glande e dalla parte interna del prepuzio. Seguono altri tumori , come il carcinoma basocellulare e il melanoma.


Sono stati descritti casi di sarcoma e altri tumori ancora più rari. Il melanoma è il tumore della pelle più conosciuto, perché uno tra i più aggressivi, ma non è il più diffuso. Più frequenti sono infatti il carcinoma basocellulare e il carcinoma squamocellulare.

I diversi tipi di tumori cutanei originano da differenti cellule che costituiscono l’epidermide. Un carcinoma basocellulare inizia nelle cellule basali un tipo di cellula all’interno della pelle che produce nuove cellule cutanee. Se non trattato cresce indefinitamente, infiltrandosi lungo i piani di clivaggio anatomici. Per questo i carcinomi basocellulari che insorgono lungo i solchi naso genieni e retroauricolari tendono a maggiormente infiltrarsi. Di regola non produce metastasi, tranne casi eccezionali, per cui viene classificato come tumore maligno locale, se non curato quindi, procede la sua crescita ed invasione dei tessuti limitrofi.


La Rete Oncologica accompagna il paziente lungo i percorsi di diagnosi e di terapia, offrendogli modalità di cura multidisciplinari e assistenza amministrativa da parte di centri dedicati. Il rinofima rappresenta uno stadio avanzato dell’acne rosacea. Oltre che per il danno estetico se ne consiglia il trattamento perché potrebbe nascondere delle patologie neoplastiche (carcinoma basocellulare ). Il trattamento è chirurgico e prevede l’escissione del tessuto ipertrofico patologico.


Il melanoma rappresenta il di tutte le diagnosi di tumore cutaneo ma è responsabile del delle morti dovute a tumore della pelle, con circa il di decessi legati ai pazienti che ne vengono colpiti.

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