Il carcinoma basocellulare è contraddistinto da un segno cutaneo particolare. Questo tumore è il più frequente tra quelli che colpiscono la cute. Molto meno frequente rispetto al carcinoma basocellulare, ha un rischio di metastatizzazione a distanza del 2-. Si stima che ogni tre nuovi tumori diagnosticati, più di uno è un cancro della pelle e, nella maggior parte dei casi, si tratta di carcinomi basocellulari.
Il basalioma in dermatologia. Carcinoma baso-cellulare superficiale: è la forma più diffusa. Si manifesta come una macchia eritematosa ben definita. Si presenta come una lesione perlacea con margini ben delineati. Può essere presente anche una crosta centrale o un’ulcerazione.
E’ la variante di gran lunga più frequente di carcinoma basocellulare. La forma nodulare di carcinoma basocellulare clinicamente si presenta come un nodulo o una papula (Figura 1). Il colore è biancoperlaceo o rosa, o nero, se è presente abbondante melanina. Solitamente, il carcinoma basocellulare esordisce sotto forma di piccole neoformazioni rilevate lucide e di consistenza soda, di colore da quasi ialino a rosa (il tipo nodulare di carcinoma basocellulare). Epitelioma basocellulare: carcinoma benigno da non sottovalutare.
Gli epiteliomi sono delle escrescenze della pelle che anche se non sono maligne, non vanno sottovalutate perché erodono il tessuto localizzato, talvolta in modo invalidante e irreparabile. Nonostante il termine “ carcinoma ” possa inquietare il paziente, si tratta di una neoplasia dal comportamento benigno poiché, l’asportazione chirurgica è risolutiva e le metastasi rarissime. In genere la lesione è simile a una cicatrice, di colore biancastro e risulta dura al. La sua incidenza annuale globale si aggira intorno ai dieci milioni di casi e alcune ricerche indicano che il numero di nuovi casi diagnosticati ogni anno aumenti di circa il.
Lo Spinalioma o carcinoma spinocellulare è una neoplasia maligna che colpisce la cute e le mucose. L’evoluzione dello spinalioma è più aggressiva rispetto a quella osservata nel carcinoma basocellulare poiché in alcuni casi può dare origine a metastasi ossia ripetizioni a distanza del tumore primitivo. In italia sono diagnosticati ogni anno circa 70.
Tale incremento è principalmente il risultato di una sovraesposizione ai raggi ultravioletti naturali (sole) ed artificiale (lampade). La maggioranza dei casi di carcinoma spinocellulare è causata dall’esposizione cronica al sole. L’aspetto del carcinoma basocellulare è molto variabile.
La terapia di scelta per il basalioma o carcinoma basocellulare è la chirurgia, cioè l’asportazione della porzione di pelle dove si localizza il tumore, Viene asportata una zona di tessuto più ampia di quella propriamente malata, per essere sicuri di eliminare tutte le cellule neoplastiche. Come abbiamo già precisato più volte, questo tipo di tumore della pelle non deve essere sottovalutato. Si tratta del tumore cutaneo più comune al mondo. Sono cellule con nucleo ovale, intensamente baso-filo, e scarso citoplasma appena visibile. Il BCC nodulare , forma più frequente di BCC ( dei BCC), si riscontra preferenzialmente sul viso ed in persone di età più avanzata rispetto ai BCC superficiali.
Varietà di tumore cutaneo , a bassa malignità. Oggi si preferisce la dicitura “ carcinoma basocellulare”. I fattori predisponenti sono noti: eccessiva esposizione al sole, esposizione alle radiazioni ionizzanti, cicatrici da ustione.
In particolare, l’esposizione durante l’infanzia e l’adolescenza aumenta il rischio di insorgenza di questo tipo di tumore cutaneo. Può, tuttavia, essere facilmente confuso, nelle sue forme iniziali, con una cheratosi attinica. Con la visita specialistica il dermatologo ha la possibilità di distinguere il carcinoma squamo-cellulare da altre patologie cutanee e programmare il percorso terapeutico più adatto al paziente.
Noto anche come carcinoma squamo-cellulare, è la seconda forma più comune di cancro alla pelle e ogni anno secondo le stime (non esistono registri con dati precisi come per altri tipi di cancro ) colpisce più o meno 140mila italiani. Tumore maligno frequente sia nel cane che nel gatto in seguito all’esposizione protratta alle radiazioni solari. Nel cane colpisce i soggetti adulti o anziani con predilezione di alcune razze e dei Cani a pelo corto e poco pigmentato.
Siti preferenziali sono: tronco, arti,scroto, labbra, dita ma anche palpebre, naso.
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