Gli attacchi gravi di peronospora determinano in genere la caduta anticipata delle foglie (filloptosi). Generalmente l’infezione del giovane grappolo si manifesta con una muffetta biancastra che si sviluppa attorno ai piccoli acini ed il rachide (ovvero quel rametto che collega i vari chicchi d’uva) diviene allessato e spesso contorto (curvato a “S”). Nel periodo vegetativo tra inizio fioritura e acino “grano di pepe” la vite è particolarmente esposta alle infezioni di peronospora.
La lotta deve essere condotta con tempestività mediante anticrittogamici di collaudata efficacia, in grado di garantire la protezione della vegetazione e dei grappolini. Dalla foto si vede una piccola parte del grappolo che è seccata e potrebbe essere peronospora larvata.
Per il resto il grappolo mi sembra abbastanza sano, quindi direi che ha avuto qualche difetto di impollinazione o mancata allegagione. Come riconoscerla, il ciclo biologico dalla incubazione alle infezioni, le azioni per prevenire e curare una delle malattie più gravi della vite e non solo. Inoltre in entrambi i casi siamo in presenza di attacchi tardivi sul grappolo formato, e quindi della forma così detta larvata di peronospora.
La peronospora può attacca-re tutti gli organi verdi della vite (foglie, grappoli, tralci, viticci). I tessuti invasi dal fungo necrotizzano e, se vi sono adeguate condizioni di umidità, consentono la fuo-riuscita della caratteristica muffa bianca. Peronospora della vite.
I trattamenti con prodotti preventivi, se ir-rorati prima della comparsa della muffa.
Sintomi su grappolo Anche i sintomi sul grappolo , qua-lora classici (ovvero senza ulteriori elementi di turbamento, come altre malattie o fisiopatie) sono difficili da confondere una volta che, in seguito ai recenti gridi di allarme, ci si soffer-ma con attenzione su di essi (E). La corretta difesa si basa su prodotti in grado, nelle prime fasi, di garantire persistenza d’azione e, successivamente, di legarsi alle cere. Permangono infezioni soprattutto su femminelle e alcuni segnali su grappolo ( peronospora larvata).
I danni sulla vite da vino ad opera della peronospora vengono essenzialmente legati alla defogliazione e alla perdita dell’intera produzione in grappoli. Sintomi: si manifestano su foglie, grappolo , germogli e tralci, e dipendono dalla fase fenologica in cui si verificano le infezioni. Purtroppo ho inteso che tu abbia peronospora larvata nel grappolo. Ti consiglio di eliminare i grappoli malati che sono inoculo di infezioni più estese.
Alessandro, unica pioggia quella del agosto, ma non ha fatto mm poi a settembre ma ti posso assicurare che il agosto era tutto apposto, forse uno o due acini per grappolo , ma nulla di sintomatico credimi. Io a meno di giorni dalla raccolta per principio non do nulla, preferisco tenermi la peronospora. TANTI PRODOTTI, UN UNICO PRINCIPIO ATTIVO: IL RAME CONTRO LA PERONOSPORA DELLA VITE PREMESSA Il rame, nelle sue varie formulazioni, è il principio attivo utilizzato da oltre un secolo contro la peronospora della vite. Nonostante siano passati tutti questi anni, il rame rappresenta un indiscusso metodo di contenimento della Plasmopara viticola, al quale, nel corso del tempo, si sono affiancate. Sicuramente nel periodo della fioritura il grappolo è più sensibile alla peronospora perché : - è il periodo che piove maggiormente o c’è un tasso di rugiada maggiore - c’è un eccessivo ammasso di fiori e residui florali che restano sui grappolini - con la caduta della “caliptra” viene messo a nudo una parte del fiore non protetto.
Nei casi più gravi forti attacchi di peronospora possono comportare la perdita totale delle foglie. Ecco alcune indicazioni sulle procedure consigliate per il contrasto del fungo. Contro la peronospora della vite sono stati studiati microrganismi come Bacillus licheniformis, in grado di produrre delle sostanze volatili.
Altri organismi quali Streptomyces e Bacillus subtilis sembrano avere una buona azione antagonista nei confronti della peronospora.
Il grappolo è molto sensibile agli attacchi di peronospora nelle fasi iniziali di differenziazione, mentre mano a mano che gli acini ingrossano diventa più resistente. Tra le malattie fogliari, certamente la peronospora è quella più frequente e dannosa sin dalle prime fasi vegetative. Questi patogeni biotrofi possono provocare danni gravissimi su tutto l’apparato fogliare, sui teneri fusti nonché su steli e organi fiorali. Su grappolo , invece, il contenimento è molto più difficoltoso, soprattutto se l’infezione è già estesa, poiché sortiscono un certo effetto solo i prodotti di contatto, mentre i sistemici arrivano con difficoltà e in modo non tempestivo, in quanto il grappolo è un organo poco vascolarizzato e la maggior parte dei fungicidi sistemici. Quando l’infezione sarà avanzata si estenderà anche ai frutti.
Sintomi e rimedi per eliminare la peronospora della vite. In presenza di un ridotto potenziale d’inoculo le fasi più suscettibili alle prime infezioni iodiche risultano la fioritura, l’allegagione e la prechiusura del grappolo , nelle quali si consiglia di effettuare un intervento con prodotti sistemici. Un trattamento cautelativo può essere eseguito in prefioritura.
Il termine peronospora in agricoltura viene impiegato facendo riferimento ad una malattia causata da svariati agenti patogeni e che colpisce un gran numero di piante.
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