giovedì 6 ottobre 2016

Neoformazione cutanea

La neoformazione cutanea è la crescita di qualsiasi alterazione sulla superficie della pelle. Può essere di natura benigna (verruca, fibroma, condiloma, ecc.), localmente invasiva (carcinoma basocellulare) o maligna (carcinoma spinocellulare, melanoma). La maggior parte delle neoformazioni cutanee è benigna. Tuttavia, è opportuno rivolgersi a un medico per determinare se una neoformazione è un tumore cutaneo. Le neoformazioni cutanee di tipo benigno rappresentano spesso solo un problema estetico.


Neoformazione cutanea : Controlliamoli prima che sia troppo tardi.

Per neoformazione cutanea s’intende qualsiasi alterazione sulla superficie della pelle. Di natura benigna o maligna. Alcuni esempi di lesioni cutanee benigne di interesse essenzialmente estetico sono: nevi,cisti, fibromi, lipomi, cheratosi seborroiche, angiomi ed alcuni tumori cutanei. Panoramica delle neoformazioni e malformazioni vascolari - Informazioni su cause, sintomi, diagnosi e trattamento disponibili su Manuali MS versione per i pazienti.


Non sempre l’aspetto clinico della neoformazione consente al medico di distinguere le neoformazioni benigne da quelle maligne. La tecnica impiegata dovrà essere individualizzata in relazione alle caratteristiche del paziente e della neoformazione. Il laser COultrapulsato consente di ottenere un’azione di taglio oppure di vaporizzazione (distruzione cellulare da “scoppio”).


In entrambi i casi consente di distruggere qualsiasi tipo di lesione cutanea in modo selettivo, agendo con alta precisione al livello di profondità desiderato, senza provocare combustione sui tessuti limitrofi. Questa neoformazione cutanea è costituita da una proliferazione di fibroblasti con localizzazione nel derma.

Il termine neoformazione è sinonimo di neoplasia ed indica una formazione di tessuto nuova che va a sostituirsi al tessuto preesistente e cresce in modo anomalo rispetto a quello fisiologico. Poiché non sempre l’aspetto della neoformazione permette al medico di distinguere tra neoformazioni benigne e maligne, per avere una conferma diagnostica a volte è necessaria l’asportazione con il successivo esame istologico. Generalmente l’intervento viene eseguito in anestesia locale. La natura di queste formazioni, può essere Benigna come nel caso ad esempio delle Verruche, dei Fibromi e degli Xantelasmi Palpebrali oppure Maligna. Vengono di seguito pubblicate le testimonianze dei pazienti affetti da neoformazione cutanea.


Il laser chirurgico consente di agire su qualsiasi neoformazione cutanea distruggendola con un’alta precisione (quindi risparmiando i tessuti limitrofi) e con modalità che variano a seconda dell’utilizzo scelto dell’operatore (vaporizzazione o taglio). Alcuni sono congeniti, ossia presenti fin dalla nascita, ma la maggior parte compaiono spontaneamente nel corso della vita dell’individuo. Ogni anno vengono diagnosticati oltre 800. Solitamente la neoformazione viene asportata chirurgicamente lasciando una piccola cicatrice lungo il decorso delle pieghe naturali cutanee , che risulterà pressoché invisibile. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.


Si può intervenire su questa neoformazione benigna, tanto chirurgicamente quanto con terapia farmacologica: la scelta va fatta esclusivamente in base alle caratteristica della neoplasia. Il trattamento terapeutico adottato può essere di tipo chirurgico oppure farmacologico. Ecco a voi la risposta definitiva di Ugo Bonfanti a questo caso: si identifica, su fondo finemente punteggiato e grigiastro, contenente emazie, una popolazione cellulare nucleata singola costituita da elementi epiteliali coesi in aggregati di medie dimensioni.


Per tutti gli altri casi, sarebbe opportuno eseguire esami approfonditi come l’ago aspirato, o ancora, l’esame istologico dopo la rimozione completa della neoformazione. Tali procedure forniscono una diagnosi certa che consente di trovare un’adeguata terapia. Dopo aver eseguito l’anestesia e dopo aver disinfettato l’area creando il campo operatorio, la neoformazione cutanea è rimossa chirurgicamente. Dopo l’asportazione della neoformazione , è buona norma studiare la neoformazione dal punto di vista anatomopatologico, motivo del quale è utile spesso far eseguire un esame istologico della.


Quando il paziente decide di rimuovere una neoformazione per motivazioni estetiche, il primo step è sottoporsi a una visita specialistica per determinare se la lesione cutanea potrà essere eliminata con il laser oppure dovrà essere rimossa chirurgicamente.

A cosa serve asportare una neoformazione cutanea La rimozione di una neformazione cutanea può svolgere un ruolo terapeutico in caso di lesione sospetta, funzionale in caso dineoformazioni che compaiono in zone di attrito o estetica in caso di neoformazione che non sono pericolose o fastidiose ma che sono esteticamente non gradite dal paziente. Maria e Le scrivo perchè mi è stata diagnosticata al viso, dal mio dermatologo, una neoformazione cutanea. Volevo fosse eliminata con il raggio Laser,mentre mi é stato suggerito.

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