mercoledì 8 giugno 2016

Neo irregolare benigno

La risposta è no, un qualsiasi traumatismo su un neo benigno non ne cambia la natura e non aumenta quindi il rischio di trasformazione maligna. Se un neo nasce all’ improvviso va subito fatto controllare dal dermatologo, mentre i nei che ci portiamo sin dalla nascita in genere non dovrebbero destare preoccupazione, tranne in caso di variazioni nel tempo come nei casi sopra descritti. A costituire un primo campanello d’allarme è la forma del neo : nel caso in cui i contorni dovessero presentare irregolari , sia nel tratto o nel colore, potrebbe esserci la possibilità di essere di fronte ad un neo maligno , ovvero ad un tumore della pelle potenzialmente dannoso e che dovrebbe essere immediatamente analizzato dal nostro. Il Melanoma si origina frequentemente da un neo preesistente, anche se non di rado compare su zone di pelle precedentemente uniformi e prive di nei.


All’origine di tutto c’è un cambiamento sospetto, soprattutto tra i nei più irregolari. Come riconoscere nei rischiosi? Secondo la medicina questa categoria di Nei hanno un maggior rischio di trasformarsi in un melanoma cioè un Neo maligno.


La terapia dipende dallo stadio in cui si trova la malattia, fermo restando che l’asportazione chirurgica del neo è il trattamento d’elezione. Se il melanoma è allo stadio iniziale può essere sufficiente l’asportazione del solo nevo con una piccola parte di tessuto circostante, con una percentuale di guarigione superiore al per cento. Infatti, una lesione sospetta, da sottoporre al giudizio del medico, presenta tipicamente una forma irregolare non simmetrica, bordi frastagliati o con incisure (un neo benigno è invece generalmente rotondeggiante) e colore disomogeneo che vira verso un colore scuro (nero molto intenso) o si presenta con sfumature rosso-brune, bianche, nere o blu.


Asimmetria: una metà del neo non corrisponde all’altra metà. I bordi dei nei pericolosi sono frastagliati e molto irregolari. Il diametro è più grande della gomma di una matita. Il neo sta cambiando forma, colore e dimensione.


I nei benigni hanno dei contorni ben definiti lungo il perimetro esterno. Tuttavia, i melanomi (o nei maligni) tendono ad avere bordi esterni sfocati o irregolari. Maligno : un neo che ha perso le caratteristiche di benignità si trasforma in un melanoma maligno , e presenta bordi irregolari e cambiamenti di colore (le variazioni di colore possono andare dal rosa, al rosso, al bluastro, al bruno e infine al nero) e di dimensione. Sono addensamenti benigni di melanociti, cellule che producono il pigmento della nostra pelle.


Devono essere controllati almeno volta l’anno, perché possono trasformarsi in melanomi, tumori cutanei molto aggressivi. La lettera B indica i “bordi” del neo. I nevi sani presentano bordi regolari mentre quelli sospetti bordi irregolari. Può anche svilupparsi in cicatrici o ferite cutanee croniche altrove.


Può iniziare sotto forma di cheratosi attinica. Immagine di un nevo verrucoso sulla punta del naso. Il nevo verrucoso può trovarsi in qualsiasi parte del corpo, anche sul nostro cuoio capelluto.


Quando si svolge il cosiddetto auto-esame della propria pelle, una formula semplice ma efficace da ricordare nasce dalle prime cinque lettere dell’alfabeto ed è spiegata nell’immagine in pagina. Si parte dalla A di asimmetria nella forma: un neo benigno è generalmente tondeggiante, mentre un melanoma è più irregolare. Il nevo blu è piuttosto denso al tatto, ma i suoi tessuti rimangono elastici e la superficie è liscia.


I capelli su tali voglie di solito non crescono. Il nevo papillomatoso del pigmento è più simile alla forma cellulare della voglia blu con un colore scuro, dimensioni piuttosto grandi e superficie spesso irregolare. La chiave interpretativa, cioè il modo per capire se un neo è benigno o maligno ,. Un neo benigno tendenzialmente non. Bordi irregolari , Colore variabile, Dimensioni superiori ai millimetri e all.


Unna: è una lesione che compare nell’età adulta sul tronco e sugli altri, con forma tipicamente polipoide, consistenza molle e colore chiaro. Neo displastico: secondo alcuni autori costituirebbe un Melanoma in situ. Il melanoma è la forma più pericolosa di tumore cutaneo, che si origina dai melanociti, le cellule che producono la melanina, il pigmento naturale della pelle.


Nella maggior parte dei casi Il melanoma insorge a partire da un neo preesistente o in generale da un qualunque punto dell’epidermide, ma può anche, in rari casi, formarsi nelle iridi degli occhi e perfino negli organi interni, come. Se un neo è sospetto, la biopsia è il primo esame che può accertare il melanoma. L’analisi del tessuto consente di stabilire se è innocuo oppure canceroso.


Nevo diplastico o di Clark Razza bianca Insorgono nella tarda infanzia e non regrediscono tutti in Margine indistinto, irregolare ,colore bruno, marrone rossiccio rosa. Istologia:melanociti atipici più grandi che formano nidi. Uno o molti Tronco e arti Diam. Il neo o nevo , come si indica con linguaggio medico, è normalmente una formazione benigna, data da un addensamento circoscritto di melanociti, congenito o acquisito precocemente o tardivamente. Per esempio, il pattern reticolare del melanoma è composto da una caratteristica locale predominante, chiamata reticolo pigmentario, che è prominente e irregolare e quindi qualitativamente differente dal sottile e regolare reticolo pigmentario del nevo benigno.


Premetto che questo neo lo avevo avuto da ragazza.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Post più popolari