In Italia l’incidenza è in continua crescita ed è addirittura raddoppiata negli ultimi anni, anche se di fatto il melanoma cutaneo rappresenta solo il dei tumori che colpiscono la pelle. Il neo cutaneo (più esattamente definito “ nevo ”) rappresenta una semplice concentrazione di cellule pigmentate (melanociti) nel tessuto cutaneo. Il colore del neo può variare dalla lieve iperpigmentazione, scarsamente distinguibile dalla cute normale, fino al nero intenso. I nei (o nevi ) sono lesioni pigmentate della pelle o delle mucose, derivanti da un anomalo sviluppo di melanociti o cellule neviche. Di solito, i nei appaiono come macchie circoscritte, di forma rotondeggiante od ovalare, piane o rilevate rispetto alla cute circostante.
Sono addensamenti benigni di melanociti, cellule che producono il pigmento della nostra pelle. Devono essere controllati almeno volta l’anno, perché possono trasformarsi in melanomi, tumori cutanei molto aggressivi. Nel caso di sospetto melanoma si deve procedere all’asportazione chirurgica. Il melanoma cutaneo è un tumore che deriva dalla trasformazione tumorale dei melanociti, alcune delle cellule che formano la pelle. Inizialmente questo nevo può assomigliare moltissimo ad un semplice nevo innocuo, ma se con il tempo la sua struttura si modifica tendendo ad ingrandirsi, potrebbe divenire ulcerato.
Quando un nevo si presenta dopo aver superato i anni , oppure cambia di colore e forma, deve essere valutato da un medico dermatologo, per diagnosticare la natura di tali cambiamenti cutanei. I nevi possono essere asportati mediante shaving o escissione per finalità estetiche e tutti i nevi asportati devono essere sottoposti a esame istologico. Se la crescita di peli è causa di preoccupazione per il paziente, un nevo con peli deve essere adeguatamente escisso piuttosto che rimosso mediante shaving.
In caso contrario, i peli. Non è semplice identificare i fattori di rischio per tumori rari come i melanomi non cutanei. Cura del melanoma cutaneo : le nuove frontiere della terapia. La prima soluzione per i melanomi cutanei è ricorrere alla chirurgia. Particolarmente praticata quando il tumore è in fase iniziale, consiste nell’asportazione del neo con il tessuto malato e una parte di quello sano circostante.
Che cos’è il melanoma cutaneo. Nevi Displastici (Atipici) e Rischio di Melanoma. I NEI NORMALI sono delle comuni piccole macchie di color marrone o escrescenze cutanee, che compaiono nelle prime decadi di vita in quasi tutte le persone. I nevi che subiscono modificazioni di colore, dimensioni ed aspetto vanno sottoposti alla valutazione del dermatologo.
Va pure segnalato un nevo insorto dopo i anni di età, mentre un nevo comparso dopo i anni è da considerare ad elevato rischio di melanoma. I melanomi cutanei possono derivare da nevi congeniti, presenti dalla nascita, oppure possono comparire durante il corso della vita. In questo caso si definiscono melanomi acquisiti. A seconda del tipo di diffusione, i melanomi si dividono in quattro tipologie, ognuna delle quali sottende una diversa mutazione genetica.
Il melanoma maligno cutaneo (MM) è una complessa patologia multifattoriale che insorge in gran parte su cute apparentemente sana o per la modificazione di un nevo pre-esistente. Nevo melanocitario Consiste in una proliferazione circoscritta e limitata dei melanociti. Raramente congeniti, i nevi insorgono nel periodo infantile-giovanile, sono dapprima piani poi divengono leggermente rilevati, raggiungono un diametro massimo di 5-mm, hanno un contorno netto, sono variabilmente ma uniformemente pigmentati, sono presenti in numero variabile nei diversi soggetti, fino ad. Neo displastico: secondo alcuni autori costituirebbe un Melanoma in situ.
Alcuni linfomi cutanei possono assomigliare morfologicamente ai linfomi dei linfonodi, pur avendo fenotipo, genotipo e comportamento clinico sostanzialmente diversi, suggerendo che rappresentino entità indipendenti. Il linfoma follicolare cutaneo mostra tali differenze fondamentali dal linfoma follicolare nodale. Il neo (o nevo ) è un accumulo di melanociti che producono la melanina, il colorante della pelle. B – bordi: il nevo benigno presenta profili regolari mentre il melanoma tende ad avere bordi frastagliati.
C – colore: la maggior parte dei nevi benigni hanno un singolo colore che può essere una qualsiasi sfumatura di marrone. La presenza di una varietà di colori e sfumature nello stesso neo è un segnale di allarme. Cos’è il melanoma cutaneo. Tra tutti i tumori della pelle, il Melanoma è il tumore meno frequente, ma anche il più aggressivo. Il Melanoma cutaneo origina dai melanociti.
I melanociti sono le cellule che formano l’epidermide e producono la melanina. La melanina è un pigmento che protegge la pelle dai raggi dannosi. Quando si parla di asportazione dei nei con laser si fa solitamente riferimento ai cosiddetti nevi dermici: lesioni cutanee acquisite, cupoliformi, di colore variabile dal bruno chiaro fino a quello della cute normale, isolati o in poche unitá, situati quasi esclusivamente sul viso. Nevo blu cellulare Sono nevi melanocitici composti localizzati nel derma. Si presentano come un’area diffusa blu-nerastra a superficie liscia.
La trasformazione in tumore della pelle maligno è rara. Comunque il rilevamento precoce di un neo potenzialmente o sicuramente maligno resta essenziale per migliorare i tassi di diagnosi soprattutto del melanoma, considerato il tumore maligno cutaneo. Nel corso della prima visita lo specialista valuterà i fattori di rischio per tumori cutanei considerando una serie di variabili tra cui: storia personale e familiare di melanoma ed altri tumori cutanei , pregresse ustioni solari, tendenza del paziente ad abbronzarsi, attitudine all’uso di lampade o lettini solari artificiali, abitudine alla.
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