lunedì 31 luglio 2017

Peronospera o peronospora

Il termine peronospora in agricoltura viene impiegato facendo riferimento ad una malattia causata da svariati agenti patogeni e che colpisce un gran numero di piante. Peronospora , ma anche ad alcuni facenti parte della famiglia delle Piziaceae. Tra le malattie fogliari, certamente la peronospora è quella più frequente e dannosa sin dalle prime fasi vegetative.


Questi patogeni biotrofi possono provocare danni gravissimi su tutto l’apparato fogliare, sui teneri fusti nonché su steli e organi fiorali. La peronospora attacca l’apparato fogliare della pianta con sintomi evidenti nel margine inferiore. In questo articolo vogliamo affrontare questa malattia in maniera esaustiva, con particolare riguardo alla peronospora del pomodoro.

Gli attacchi gravi di peronospora determinano in genere la caduta anticipata delle foglie (filloptosi). Per la lotta alla peronospora andrà programmato un trattamento cautelativo in post-allegagione ed ulteriori interventi solo se il tempo dovesse presentarsi piovoso. Per il controllo della peronospora la disponibilità di sostanze attive con diverso meccanismo di azione, consente di impostare efficaci piani di lotta. Sintomi e danni della Peronospora.


Quando l’infezione sarà avanzata si estenderà anche ai frutti. Le foglie sono di norma i primi organi colpiti. Nel periodo vegetativo tra inizio fioritura e acino “grano di pepe” la vite è particolarmente esposta alle infezioni di peronospora.


La lotta deve essere condotta con tempestività mediante anticrittogamici di collaudata efficacia, in grado di garantire la protezione della vegetazione e dei grappolini.

I danni sulla vite da vino ad opera della peronospora vengono essenzialmente legati alla defogliazione e alla perdita dell’intera produzione in grappoli. All’interno di queste due famiglie si distinguono diversi agenti infettanti, con nomi diversi e con meccanismi di infezione che prediligono determinate specie di piante. Nella vite la Peronospera è causata da un oomicete chiamato Plasmopara viticola. Colpisce quasi tutti gli organi erbacei della pianta penetrando nei tessuti dell’ospite attraverso le aperture stomatiche.


Nella difesa da peronospora e oidio bisogna inoltre evitare l’insorgenza di fenomeni di resistenza, per cui è necessario attenersi al numero massimo di interventi consentiti all’anno e nelle dosi indicate in etichetta, alternare le diverse famiglie di principi attivi e utilizzare miscele di principi attivi a diverso meccanismo d’azione. Colpisce tutte le parti verdi della vite con problemi maggiori sul grappolo. Cause della peronospora. In realtà, molti funghi diversi possono essere responsabili delle stesse manifestazioni patologiche e nascondere, quindi, malattie con sintomi e danni simili. Ficomiceti della famiglia Peronosporacee con conidî ellittici, violacei, germinanti direttamente.


Comprende varî parassiti di piante coltivate e spontanee, tra cui PERONOSPORA parasitica (Pers.) Tul. Schachtii Fuck della bietola, e PERONOSPORA trifoliorum De By. Quando la salvia è affetta da peronospora , sulle sue foglie compaiono piccole macchie di colore nero che, inizialmente, sono sparse e piuttosto distanti tra loro, ma con il progredire della malattia diventano più numerose e, quindi, tendono ad essere più vicine una all’altra e, talvolta, ad unirsi. Ecco alcune indicazioni sulle procedure consigliate per il contrasto del fungo. Sui frutti l’attacco della peronospora interessa le bacche ancora verdi che interrompono la maturazione, si staccano e marciscono.


Come riconoscere la peronospora della vite e del pomodoro? Pioggia, umidità e temperatura sono i fattori che determinano lo sviluppo di questa cruciale malattia. Con l’aumento delle temperature e le piogge, nel periodo primaverile le oospore germinano e producono dei filamenti che terminano con una struttura che da origine alle zoospore.

Per le solanacee la peronospora è la malattia crittogamica più pericolosa, in grado di manifestarsi con impressionante violenza. Contro la peronospora della vite sono stati studiati microrganismi come Bacillus licheniformis, in grado di produrre delle sostanze volatili. Altri organismi quali Streptomyces e Bacillus subtilis sembrano avere una buona azione antagonista nei confronti della peronospora.


Si tratta delle piccole viti trattate con la nuovissima tecnica Crispr che, grazie a un enzima detto di “restrizione”, taglia il dna nel punto voluto sostituendo un gene obiettivo con un altro dotato di specifiche resistenze, in questo caso alle due più dannose malattie che colpiscono le nostre viti, la peronospora e l’oidio, che. Questa malattia si manifesta su tantissime specie di piante, anche sul pomodoro. I danni della peronospora del pomodoro sono sia produttivi che qualitativi e riguardano sia le colture in serra che quelle a pieno campo. Sono attese progressivamente altre infezioni, compresi cicli secondari di peronospora.


Le risposte per i cruciverba che iniziano con le lettere V, VI. TANTI PRODOTTI, UN UNICO PRINCIPIO ATTIVO: IL RAME CONTRO LA PERONOSPORA DELLA VITE PREMESSA Il rame, nelle sue varie formulazioni, è il principio attivo utilizzato da oltre un secolo contro la peronospora della vite. Nonostante siano passati tutti questi anni, il rame rappresenta un indiscusso metodo di contenimento della Plasmopara viticola, al quale, nel corso del tempo, si sono affiancate.


Se pensi che la peronospora poi sverni sulla pianta ti qualifichi.

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