martedì 11 luglio 2017

Nocicettori

Classificazione dei nocicettori. Le diverse modalità di stimolo (termico, chimico e meccanico) sono state utilizzate per classificare i nocicettori (sia per le afferenze somatiche che per quelle viscerali). Sono presenti soprattutto nei visceri e risultano relativamente insensibili nei confronti di stimoli in grado di essere percepiti dai n. Tuttavia, esistono anche nocicettori che rispondono in modo selettivo a stimoli diversi. A volte è proprio il nostro organismo che, per difesa, causa sofferenza.


I nocicettori sono in grado di riconoscere la sensazione di dolore e reagire a essa.

Tutti gli esseri viventi dotati di un sistema nervoso centrale sperimentano dolore grazie ai nocicettori. Le fibre terminali dei nocicettori sono presenti anche a livello vascolare. Esse rivelano dolori come quello della tromboflebite. Tutto questo avviene attraverso i nocicettori le strade sulle quali gli stimoli viaggiano per raggiungere il nostro cervello sotto forma di sensazioni.


E’ evidente che il meccanismo di nocicezione è essenziale per la sopravvivenza, in quanto sistema preposto a proteggere il nostro organismo da quegli stimoli che possono rivelarsi dannosi. La soglia dei nocicettori agli stimoli nocivi non è uniforme per tutti i recettori, ma è costante per un dato nocicettore. Nociceptor neuron sensitivity is modulated by a large variety of mediators in the extracellular space.


Peripheral sensitization represents a form of functional plasticity of the nociceptor.

The nociceptor can change from being simply a noxious stimulus detector to a detector of non-noxious stimuli. Sono nocicettori le terminazioni nervose libere. Gli organi interni ne contengono in numero limitato.


Si distinguono in periferia, legati alle terminazioni ramificate del primo neurone afferente, i n. Sostanze potenzianti la nocicezione sono pure quelle liberate dagli stessi nocicettori. A questo gruppo appartiene, infatti, la sostanza P, che viene rilasciata da rami secondari delle fibre primarie afferenti amieliniche. Esposizione dei nocicettori (VRe TTX-R) a prodotti derivati. La risposta di VRpuò essere potenziata per interazione diretta del canale con. I NOCICETTORI sono recettori nervosi sensibili a stimoli nocivi o potenzialmente tali.


Rappresentano le terminazioni nervose libere presenti negli strati basali dell’epidermide, nel derma, nel periostio, nelle articolazioni ed in molte altre sedi dell’organismo umano. Oggi parleremo dei DOMS ovvero l’indolenzimento muscolare a insorgenza ritardata. Prima di scoprire cosa sono volevamo fare un esempio, che apparentemente non c’entra nulla, ma che poi nella pratica è esattamente quello che avviene con la percezione dell’allenamento in palestra e della sua efficacia. Nocicettori e recettori muscolari e tendinei. La capacità di neuroni nocicettori di sintetizzare mediatori infiammatori e di emetterli vicino ai nocicettori dopo intensi e lungaduranti stimoli puo far scattare un infiammazione cronificata (senza più altri stimoli) w Dei neuroni lesi, infettati o alterati possono sbagliare la regolare trasmissione di segnali.


Recettori tattili e termocettori. E’ per così dire il dolore “fisiologico”. In determinate circostanze infatti il dolore è una risposta fisiologica appropriata che si prova quando i nocicettori delle unità sensoriali (meccaniche, termiche e chimiche) vengono attivate a trasmettere impulsi afferenti ad un livello conscio.


La sensibilizzazione delle vie del dolore durante l’OA coinvolge alterazioni dei nocicettori articolari e variazioni nocicettive a livello spinale,.

LLintegrazione’integrazione a vari livelli della nocicezione e la percezione finale da parte del Sistema Nervoso Centrale costituisce il dolore accusato dal paziente. Informazioni utili online sulla parola italiana nocicettori , il significato, curiosità, anagrammi, rime, dizionario inverso. Compito del dolore fisiologico è quindi quello di proteggere il nostro organismo da eventi pericolosi per la salute o per il mantenimento. Nel dolore acuto, i nocicettori - recettori del dolore situati nelle fibre nervose periferiche - sono attivati quando nell’organismo avviene un danno tissutale o si instaura un processo infiammatorio. Sono costituiti da terminazioni nervose libere che rispondono a stimoli che inducono danno tissutale.


Gli effetti indiretti delle PG si tradurrebbero con l’incremento di sensibilità dei neuroni sensori. C, amieliniche), sono in grado di rilevare stimoli meccanici, termici e chimici. Gli SSRI sono i farmaci antidepressivi più moderni e più utilizzati, con limitati effetti collaterali e buona tollerabilità.

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