giovedì 14 marzo 2019

Macchia pigmentata

Le macchie pigmentate , ovunque appaiano, disturbano principalmente la persona a causa della loro mancanza di attrattiva. Tuttavia, qualsiasi discromia (decolorazione della pelle) può indicare processi patologici profondi che si verificano nel corpo. Rimozione di macchie di pigmento sul corpo. Trattamento laser delle “ macchie ” pigmentate benigne della pelle.


Oggi esistono tecniche specialistiche per la diagnosi e per il trattamento delle lesioni pigmentate della pelle efficaci e basate sull’impiego di tecnologie perfezionate rispetto a quanto disponibile in passato. Le risposte per i cruciverba che iniziano con le lettere N, NE.

LASERTERAPIA (laser Q-Switched) Sistema in grado di frammentare in granuli di piccolissime dimensioni il pigmento scuro attraverso l’emissione di energia in tempi brevissimi, permettendone, in seguito,l’eliminazione da parte del sistema immunitario. Ve ne sono comunque diverse tipologie e colorazioni le cui cause possono essere sia di natura patologica, che non. Le cheratosi seborroiche si manifestano molto frequentemente nel volto e nel tronco di soggetti che hanno raggiunto l. Le scrivo per chiederle un consiglio.


La tecnica migliore è una fotoprotezione costante durante i mesi di più sole, insieme ad una esposizione al sole responsabile. Proteggiti dal sole al fine di evitare la comparsa di macchie pigmentate o il loro peggioramento. I migliori specialisti in dermatologia ci spiegano come è già possibile eliminarle in maniera facile e definitiva.


Definite anche con il termine di ipomelanosi, si manifestano in particolare alla fine dell’estate, quando compaiono macchie bianche sull’abbronzatura.

Non è raro confondere queste macchie con micosi, vitiligine, funghi o pitiriasi, tuttavia si tratta di ipomelanosi lenticolare. Macchie cutanee ipocromiche. La prima cosa da fare per contrastare efficacemente le macchie cutanee è visita dermatologica: lo specialista, dopo un attento esame clinico delle lesioni, dovrà individuare la profondità della disposizione del pigmento, in quanto ciò costituisce la base per impostare la terapia più idonea alla sua eventuale rimozione. E’ possibile trattare con efficacia le macchie senili (lentigo senili), le lentiggini, le efelidi, macchie caffè-latte, e alcune malformazioni pigmentate (come i nevi di Ota e di Ito), ed altri tipi di lesione pigmentata , come ad esempio i tatuaggi (sia traumatici che professionali). Anche alcune lesioni cutanee di colore blu possono far sorgere il timore di melanomi.


Piccole macchie blu possono essere dovute a un tatuaggio accidentale con mina di matita o altre sostanze pigmentate. Possono anche essere nevi blu, formati da una raccolta profonda di nevoblasti nel derma. Lesioni pigmentate della cavità orale: alcune possono essere dei killer silenti? La mucosa orale umana non è uniformemente colorata ma presenta diversi gradi di variegature cromatiche e possono essere osservate sia fisiologicamente che in condizioni patologiche. Il colore fisiologico della mucosa orale varia dal rosato al rosso-viola nelle persone di pelle chiara, pigmentazioni fisiologiche.


La Degenerazione Maculare Legata all’Età (DMLE), anche chiamata Degenerazione Maculare Senile (DMS), è una malattia degenerativa della macula, ovvero della parte centrale della retina deputata alla visione distinta e alla percezione dei dettagli. E’ la causa principale, nei paesi industrializzati, di perdita severa della visione centrale negli individui al di sopra dei anni. Poichè i danni subiti dalla pelle aumentano con il passare del tempo, spesso l’invecchiamento è accompagnato dalla comparsa di macchie pigmentate superficiali. La biosintesi della melanina inizia con l’ossidazione enzimatica della tirosina ad opera dell’enzima tirosinasi. La vitiligine è ereditaria ed è caratterizzata dalla comparsa sulla pelle di macchie non pigmentate.


Le parti del corpo più colpite da questa malattia sono il viso e le mani. Lentiggine: macchia pigmentata piana e scura.

Nei e lesioni pigmentate e non pigmentate della pelle e delle mucose LA DIAGNOSTICA CLINICA E STRUMENTALE DELLE LESIONI CUTANEE PIGMENTATE. Una della competenze più importanti del Dermatologo è la diagnostica delle lesioni cutanee e mucose pigmentate (e non pigmentate ), con la funzione principale di identificare precocemente lesioni sospette o maligne. Lesioni periferiche della retina La necessità di compilare questa scheda deriva dall’esigenza di chiarezza manifestata dai molti pazienti quando, nel corso della visita oculistica controllando il loro fondo oculare, vengono riscontrate, nella periferia retinica, delle alterazioni (degenerazioni od anomalie) del tutto asintomatiche, che possono magari necessitare di un trattamento laser. Solo mediante tale procedura lo specialista può documentare obbiettivamente la possibile evoluzione delle neoformazioni pigmentate nel tempo.


Le somiglianze cliniche tra le varie forme di lesione pigmentate della regione genitale femminile può essere di intralcio allo specialista.

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