L’ epidermide è un epitelio pavimentoso stratificato il cui spessore varia da μm a mm. Intanto vediamo come è costituita. Esiste poi un’ulteriore strato, detto lucido, che è presente solo sulle piante dei piedi e sui palmi delle mani. La pelle può avere uno spessore diverso a seconda della zona del corpo in cui si trova ma è sempre composta da tre strati ovvero epidermide , derma e ipoderma. Il suo spessore varia da µm a 5mm.
Il derma svolge funzioni di supporto meccanico e metabolico.
Epitelio squamoso pluristratificato e cheratinizzato che, assieme al sottostante derma , costituisce la pelle. Sotto il derma è presente un tessuto connettivo lasso (che non è parte effettiva della cute): IPODERMA (o strato sottocutaneo) che, fissa i tegumenti alle strutture profonde (es. muscoli e ossa). Proprio al confine fra epidermide e derma sono situati i corpuscoli tattili di Meissner. E’ possibile immaginare un corpuscolo di Meissner come una colonna di circa una decina di cellule cuneiformi, la cui base allargata è volta verso l’esterno.
Fra le cellule decorre tortuosamente una fibra nervosa afferente. Lo strato lucido dell’ epidermide ndica il passaggio da strato vivo a strato morto. Lo strato corneo rappresenta lo strato più superficiale dell’ epidermide.
Strato Corneo dell’ epidermide.
E’ formato da più file di cellule appiattite e interdigitate tra di loro, stipate di cheratina e morte, quindi inattive dal punto di vista metabolico. Inoltre alcune cellule che si originano dalle creste neurali vanno a insediarsi tra epidermide e derma contribuendo alla genesi di cromatofori e corazze ossee (come ad esempio la scaglia nel derma dei pesci ossei). La sua funzione essenziale è di frapporre una barriera tra l’organismo e l’ambiente esterno. Il confine tra epidermide e derma non è rappresentato da una linea retta, ma si osservano varie frastagliature dovute al derma il quale forma prolungamenti, che si spingono verso l’alto, e avvallamenti, verso il basso. Nel derma perciò si distingue una porzione papillare e una reticolare, ricca di fibre connettivali.
E’ ricco di fibre collagene ed elastiche che garantiscono resistenza ed elasticità alla pelle. E’ qui che le cellule si moltiplicano in modo da sostituire quelle che sono eliminate. Molto più spesso dell’ epidermide , dona alla pelle la sua forza ed elasticità.
Tutti i principi attivi destinati al derma e quelli più leggeri che non si fermano nello strato corneo raggiungono l’ epidermide , contribuendo al suo metabolismo. Esistono però degli attivi studiati appositamente per arrivare in diversi punti della pelle e per raggiungere l’ epidermide senza attraversarla completamente. Immagino che quel rettangolo sia derma non ricoperto da epidermide.
Gli strati della pelle e le loro funzioni. La pelle, o cute, è un organo costituito da un tessuto continuo, appartenente all’apparato tegumentario. Poiché un tessuto è formato da cellule e più tessuti formano un organo, possiamo dire che la pelle è composta da vari tessuti, in particolare quello epiteliale e quello connettivo, che, a loro volta, sono costituiti da cellule di vario. Giunzione dermo-edipermica (GDE) è la membrana basale che si trova fra l’ epidermide e il derma.
La parte più superficiale della pelle. In certe aree del corpo che richiedono una protezione maggiore (come i palmi delle mani e le piante dei piedi), lo strato di cheratina esterno dell’ epidermide (strato corneo) è molto più spesso. Mette in rapporto il derma con i tessuti sottostanti (come la fascia superficiale comune del corpo oppure direttamente ossa o cartilagine) permettendo anche un reciproco scorrimento consentendo di sollevare la pelle in pieghe.
Si continua descrivendo l’apporto vascolare, il drenaggio linfatico e l’innervazione, che sono direttamente coinvolti in caso di metastasi del tumore cutaneo. Poi una breve paragrafo tratta dello sviluppo della pelle in età embrionale. Differenza principale - Derma vs Epidermide. Il nucleo e gli organuli cellulari vengono distrutti e sostituiti dalla cheratina e la cheratoialina.
Le cellule sono ormai lontane dal derma da cui ricevevano nutrimento, e cominciano quindi, fisiologicamente, a morire. Negli anfibi La pelle presenta uno strato corneo formato da cellule parzialmente cheratinizzate. I cromatofori sono posti tra derma ed epidermide. Esso è posto tra l’ epidermide e l’ipodermide e contiene collagene, elastina e fibronectina che mantengono morbida ed elastica la pelle, delle proteine che permettono di assorbire l’acqua e di preservare l’idratazione della pelle e delle cellule immunitarie.
Si tratta di geni che raccolgono le istruzioni per la formazione di alcune proteine fondamentali per ancorare tra loro epidermide e derma , rispettivamente lo strato più esterno e quello più.
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