mercoledì 30 dicembre 2015

Oziorrinco della vite

L’ultima specie che vi vogliamo far conoscere è nota con il nome di oziorrinco della vite , Otiorhynchus sulcatus. Le piante che predilige attaccare sono: la vite , il rododendro, l’ azalea, l’alloro, il ginepro, l’agrifoglio. Curculinoidi, comprende oltre ottantamila specie ed è la più estesa del regno animale.


Misure preventive: Dal momento che l’ oziorrinco ama i terreni torbosi, evitare gli apporti di torba e coprire invece il terreno, per le piante acidofile (eriche, rododendri), con composto di segatura arricchito di concimi organici e una piccola quantità di calcare di alghe coralline. Oggi vogliamo parlarvi dell’ oziorrinco della vite , un insetto parassita che in questo periodo (tempo di vendemmia, N.d.R.) è di totale attualità se non per la sua presenza, per i danni che ha causato e può causare potenzialmente alle colture.

Trappole per oziorrinco. Si è riscontrato che contro gli oziorrinco molto utili sono le trappole per oziorrinco RINCOTRAP (per esemplari adulti). Queste sono trappole meccaniche che vanno applicate attorno al fusto delle piante e impediscono agli insetti la risalita restandone intrappolati. I trattamenti, comunemente, sono eseguiti durante le ore più fresche della giornata, quando, però, l’ oziorrinco , è al riparo. Se impieghiamo insetticidi sistemici, che permangono nei tessuti della pianta, l’ oziorrinco dovrebbe mangiarne in gran quantità e per giorni prima di essere colpito dai principi attivi del preparato.


Gli adulti di questo insetto, appena dopo il crepuscolo, si mettono in marcia uscendo dai rifugi del terreno, giusto al piede delle piante (parte bassa del tronco) e cominciano a risalire lungo il tronco ma anche lungo i paletti tutori piantati per reggere le nuove piantine messe a dimora. Tra i parassiti delle piante l’ oziorrinco è quello responsabile delle foglie bucate delle vostre siepi: ecco come eliminarlo con rimedi naturali! Guardate bene le foglie delle vostre siepi: se sono piene di buchi e tutte mangiucchiate cercate bene e troverete sicuramente questo piccolo insetto nero!

In Italia è presente, nel centro e nel sud soprattutto, e inizia a fare danni nel mese di maggio, continua a giugno, fa le ferie a luglio e ad agosto ma poi, dopo il caldo estivo, riprende la sua attività fino all’arrivo del freddo. Iscrizione newsletter Iscriviti alla newsletter di TigullioVino. Ciclo di vita ed obiettivi. Le uova di oziorrinco sono di forma ovale e cambiano colore nel corso del tempo: da bianche diventano infatti gialle e poi grigio scuro.


Trova rifugio nel terreno, ai piedi delle piante, e da qui sale, muovendosi lungo il tronco, fino a raggiungere e mangiare le foglie più giovani. Infesta, in pochi anni, i nostri giardini. Le larve rosicchiano le radici della Vite , della Fragola, della Regina - Margherita (Astro della Cina) Callistephus, del Pholx, della Peonia (Paeonia) e di piante coltivate in serra come il Ciclamino, la Begonia, la Primula, le Cinerarie (Senecio). Si può rinvenire su specie arboree su piante ornamentali erbacee e arbustive.


Lo sfarfallamento degli adulti avviene in primavera a seconda del clima da fine marzo alle prime due settimane di aprile. Il loro volo va quindi da marzo a giugno. Passa al contenuto principale.


Per ognuno di questi parassiti BASF mette a disposizione soluzioni tecniche per ottenere raccolti eccellenti. I fitofagi sono organismi che si cibano di tessuti vegetali come foglie, germogli o radici, causando danni alle piante coltivate nel giardino o nell’orto. Come detto al paragrafo precedente, l’ oziorrinco è un coleottero appartenente alla famiglia dei curculionidi. I curculionidi sono scarabei che presentano una testa a forma di proboscide dotata, nella parte finale, della bocca.


Come tutti i curculionidi, l’ oziorrinco è fitofago, si nutre, cioè, di vegetali.

Larve di sciaridi, pupe di tripidi e larve di oziorrinco della vite. Applicazione fogliare: Larve di tripidi. Modalità di azione di Entonem. Dopo l’applicazione, i nematodi cercano attivamente la loro preda e vi penetrano all’interno. I nematodi si nutrono dei contenuti della preda, secernendo batteri specifici dal proprio tratto digerente.


Gli oziorrinchi sono dei punteruoli, tra cui le specie O. I danni sono provocati sia dall'adulto - di colore bruno-nero e lungo mm, che consuma le foglie - sia dalle larve, che si nutrono delle radichette e delle radici principali alla base del bulbo del ciclamino. L' oziorrinco è un piccolo insetto che appartiene alla famiglia dei coleotteri. Oziorrinco del ciclamino) sono le più nocive per le piante. La Parthenocissus tricuspidata è una pianta rampicante conosciuta principalmente con il nome comune di vite americana. La pianta appartiene alla famiglia delle Vitaceae di cui fanno parte molte altre specie, è originaria dell’America del nord ed è molto diffusa in Canada in tutti gli Stati Uniti e nel Messico.


Esplica, inoltre, una modesta azione frenante sugli acari, quali il ragnetto rosso e gli eriofidi del pero e della vite , e risulta insetto-repellente, almeno finché persiste sulla vegetazione. In formulazione fumogena è indicato come rodenticida. Buonasera, ho una forte infestazione di oziorrinco su vigneto di uva da vino e mi vedo costretto a trattare con un insetticida per evitare ulteriori danni alle foglie.

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