martedì 3 maggio 2016

Epidermide strati

Chiamato volgarmente cute, è costituito da molti strati di cellule estremamente appiattite e embricate tra loro (disposte, cioè, come le tegole di un tetto), generalmente morte e disposte su più strati. L’ epidermide è un epitelio pavimentoso stratificato il cui spessore varia da μm a mm. I cheratinociti si dispongono su strati che, dall’interno all’esterno, sono: strato basale, strato spinoso, strato granuloso, strato corneo. Gli strati dell’ epidermide. A livello delle regioni palmo-plantari l’ epidermide presenta, tra lo strato granuloso e quello corneo, un quinto strato , lo strato lucido.


Strato Lucido dell’ epidermide.

E’ formato da cheratinociti adesi tra loro e pieni di cheratina ormai privi di nucleo ed organuli. Lo strato lucido dell’ epidermide ndica il passaggio da strato vivo a strato morto. Poiché un tessuto è formato da cellule e più tessuti formano un organo, possiamo dire che la pelle è composta da vari tessuti, in particolare quello epiteliale e quello connettivo, che, a loro volta, sono costituiti da cellule di vario. Parte epiteliale e superficiale della pelle.


Questo è lo strato più interno dell’ epidermide , dove vengono prodotte le cellule cheratinocitiche e avviene la divisione cellulare. In questo strato i cheratinociti producono la cheratina e assumono una forma allungata. La sua funzione essenziale è di frapporre una barriera tra l’organismo e l’ambiente esterno.


EPIDERMIDE , e da uno strato sottostante di connettivo strettamente adeso all’ epidermide : il DERMA.

Sotto il derma è presente un tessuto connettivo lasso (che non è parte effettiva della cute): IPODERMA (o strato sottocutaneo) che, fissa i tegumenti alle strutture profonde (es. muscoli e ossa). Cellule dell’ epidermide : Cheratinociti: sono cellule della pelle specializzate che costituiscono gran parte dell’ epidermide. La pelle, o cute, è un organo costituito da un tessuto continuo, appartenente all’apparato tegumentario. Dal punto di vista istologico, lo strato spinoso si presenta abbastanza spesso, formato da diversi tipi di cellule che si appiattiscono man mano che si avvicinano allo strato superiore, lo strato granuloso. Poi ci sono diversi strati : lo strato germinativo, quello più profondo che genera le.


Essi sono delle cellule epiteliali, dalla cui stratificazione origina la stessa epidermide , che migrano progressivamente da una sede basale (o strato basale) verso la superficie cutanea subendo un processo di differenziazione definito cheratinizzazione. Ci avviciniamo agli strati più profondi dell’ epidermide. Lo strato spinoso dell’ epidermide è formato da cellule poliedriche con filamenti di cheratina dalla forma allungata ” a spina”, da cui deriva il suo nome.


Nello strato spinoso dell’ epidermide si trovano i melanociti, i responsabili della produzione di melanina. Nella maggior parte della superficie corporea ha uno spessore di 07-mm, ma può raggiungere mm sulla palma della mano e mm sulla pianta del piede. E’ un epitelio pavimentoso stratificato, corneificato e pigmentato, di spessore variabile. Definizione e significato del termine epidermide Sezioni. Tessuto tegumentale primario che riveste gli organi giovani di una pianta.


Complessità Epidermide L’ Epidermide rappresenta l’involucro protettivo più esterno a contatto con ambiente ed è lo strato principale di pelle su cui vanno ad agire i prodotti cosmetici che applichiamo giornalmente. Sostantivo epidermide f inv (anatomia)(fisiologia) struttura ad epitelio pavimentoso cheratinizzato a cinque strati formanti lo strato più esterno della pelle, senza vasi sanguigni ma ricco di terminazioni nervose, e in grado di rinnovarsi in poco tempo. Per una buona cura della pelle non bisogna sottovalutare la salute dello strato corneo, perché è la parte più visibile.


Appena sotto lo strato corneo troviamo l’ epidermide. Il derma, inoltre, dona alla cute le caratteristiche di consistenza e resistenza, grazie alle abbondanti fibre collagene , e costituisce uno strato molto elastico, che resiste anche a forti trazioni, ma non al taglio.

E’ costituita da strati (dal basso verso la superficie: basale, spinoso, granuloso, corneo) di diversi tipi di cellule sovrapposte le une alle altre in un ordine ben definito. Insieme, questi elementi creano una barriera protettiva naturale che ha il compito di mantenere gli strati sottostanti costantemente protetti, intatti e ben idratati. Inutile dire che la salute della pelle dipende strettamente dal buon funzionamento dell’ epidermide : ma cosa succede se questa barriera perde il suo potere protettivo? Nello strato corneo le cellule sono ancora più appiattite, sono scomparsi i nuclei ed il citoplasma contiene materiale amorfo derivato dai granuli non più riconoscibili.


Non è visibile lo strato lucido, pertanto non si tratterebbe di epidermide della pianta del piede o del palmo della mano. Relazione sugli strati epidermici (epitelio, epidermide , derma, ipodermide) e sulla reazione immunitaria del nostro corpo alle infezioni batteriche. Conoscere il proprio fototipo è indispensabile per proteggere la salute della nostra pelle.


Cose per Crescere vi propone una serie di articoli per aiutarvi a spiegare ai bambini cos’è la pelle e perché dobbiamo proteggerla.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Post più popolari