Gravidanza e macchie sulla pelle

Diventare genitori non è semplice. Fertilina viene in vostro soccorso! Caratteristiche e Disturbi associati. Cure, Rimedi Naturali e Consigli. La macchie della pelle in gravidanza rappresentano un disturbo tipico di molte donne in dolce attesa, correlato al potenziamento della pigmentazione melanica in alcune aree del corpo.

Voglie e macchie sulla pelle del bambino: verità o leggenda?

La notorietà delle voglie è dovuta soprattutto al suo folclore. Secondo alcuni miti, che traggono origine fin dal Medioevo, una donna deve assecondare le voglie in gravidanza per evitare che il bambino nasca con macchie sulla pelle. Si tratta di una condizione correlata al potenziamento della pigmentazione melanica in alcune zone del corpo. Macchie della pelle in gravidanza. Rientrano nella categoria di macchie della pelle le lentiggini e le efelidi, le macchie della pelle che si formano in gravidanza e quelle senili, la vitiligine.

Le macchie marroni sulla pelle possono essere determinate da diverse cause. Le possiamo definire anche iperpigmentazioni e sono alla base di un cambiamento del colorito della cute, determinato dal pigmento chiamato melanina. In gravidanza i cambiamenti ormonali sono tantissimi e portano a cause differenti.

Molte mamme notano in gravidanza un cambiamento della pelle.

Non è infatti raro che sulla pelle , soprattutto quella del viso, escano fastidiose macchie principalmente di colore scuro. Il nome ‘ufficiale’ delle macchie sul viso in gravidanza è cloasma gravidico. La sede tipica della loro comparsa è il viso, con una disposizione simmetrica e bilaterale su naso e guance, che gli ha fatto meritare anche il ‘simpatico’ appellativo di maschera gravidica.

Sono da quasi un mese con delle macchie rosse sulla pelle. Inizialmente erano dei piccoli puntini sulla pancia. Poi sono diventati più grandi e interessano la parte della pancia, schiena, sotto linguine e giusto due macchioline sulle braccia e collo.

A molte donne capita che compaiano sulla pelle delle macchie in gravidanza. La gravidanza porta una variazione forte dei influssi ormonali in una donna, condizione che può scatenare la comparsa di macchie scure e dalla forma irregolare, sulla pelle. Nel caso specifico della gravidanza , non si parla di iperpigmentazione ma di cloasma, melasma o maschera della gravidanza.

Meglio sempre leggere scrupolosamente le etichette di ciò che si assume, se ci si deve esporre. Le macchie brune della pelle (cloasma, melasma o maschera della gravidanza ) sono dovute all’aumentata stimolazione del melanociti a opera dei lipidi placentari. Generalmente si manifestano a livello delle guance, alla fronte e ai baffetti (foto), soprattutto nelle donne di colorito olivastro. Il melasma, ossia le macchie scure localizzate sul volto, in particolare sulla fronte e sulle labbra superiori (per questo detto anche maschera gravidica), scatenate da un aumento degli estrogeni, hanno una predisposizione genetica e tendono a recidivare anche al di fuori dalla gravidanza : è bene cercare di prevenirle, non esponendosi al sole.

Le macchie dovute a squilibri ormonali scompaiono spontaneamente alcuni mesi dopo il parto o dopo la sospensione della pillola. Infine, chi soffre o ha sofferto di acne può trovarsi ad avere a che fare con macchie scure sul viso, sulla schiena e sul torace legate ai processi di cicatrizzazione della pelle. Appaiono principalmente in persone con la pelle molto chiara e hanno una forte componente genetica.

In generale, non rappresentano un problema per la salute.

Si apprezzano principalmente sul viso, sulle braccia, sul collo e sulla schiena. Le cause delle macchie sulla pelle possono essere davvero molteplici. Le macchie scure sulla pelle sono dovute ad un aumento della produzione di melanina. Tale condizione è denominata Melasma (dal greco melas o scuro) o Cloasma o “Maschera gravidica”, data la maggiore incidenza in gravidanza. Molte volte capita di notare una o più macchie rosse sulla nostra pelle.

La domanda che tutti ci facciamo e se queste macchie siano pericolose o meno per la nostra salute, e se costituiscono un problema temporaneo o permanente.