Dermatite nei neonati

Dermatite atopica: allergie e alimentazione. La pelle dei bambini è molto delicata e facilmente soggetta a irritazioni, arrossamenti o desquamazioni. Anzi, per via della loro pelle delicata, non è raro che i neonati , nei loro primissimi mesi di vita, siano interessati da questo disturbo.

Nel caso di mio figlio si è manifestata con arrossamenti cutanei localizzati sulle gambe, nella zona pannolino, sulla pancia e sulla schiena. Vediamo con quali sintomi si manifesta a questa tenerissima età, per quali motivi e come trattarla nel modo più efficace. Questa lesione della pelle, come notato dai pediatri domestici, si verifica più spesso nei neonati dopo 6-mesi. Per evitare confusione in questo articolo useremo soprattutto la dizione medica, ossia dermatite atopica, in cui il termine atopia fa riferimento alla naturale tendenza di un soggetto a sviluppare allergie e anafilassi.

In genere, la dermatite atopica si sviluppa nei primi anni di vita. Il dei casi è composto da bambini e il restante. Ecco come affrontare la dermatite atopica con la fitoterapia e con i rimedi della nonna. Spesso compare nei neonati o nella primissima infanzia, ma non sono rari i casi in cui la dermatite atopica colpisce gli adulti. Si presenta più frequentemente in bambini con familiarità per patologie allergiche, tipo asma, eczema o rinocongiuntivite allergica.

Colpisce soprattutto i bambini, nei primi mesi di vita, e tende a scomparire verso l’età scolare o la pubertà. Entrambe le tipologie di dermatite da contatto si manifestano con la comparsa di un eritema, ossia un’irritazione cutanea. Tuttavia, soprattutto nel neonato , la dermatite atopica può essere molto fastidiosa e rende sempre indispensabile una cura attenta della pelle, già di norma particolarmente fragile e delicata, in occasione delle molteplici operazioni di polizia che costellano la giornata del piccolo tra un cambio di pannolino e una sbavatura lattea. Oltre alla predisposizione ereditaria, tra le concause vanno considerati anche i fattori scatenanti esterni, come un clima freddo, l’assunzione di cibi irritanti, il contatto con saliva, polveri, inquinamento, etc. La dermatite allergica da contatto, invece, è mediata dal sistema di difesa.

Se uno dei genitori è atopico vi è circa il delle probabilità che anche il neonato lo sia, possibilità che aumentano nel caso in cui sia il padre sia la madre siano atopici. Può essere localizzato sulla faccia del bambino, in varie parti del corpo, sulle mani. Arrossamento, prurito e lesioni.

Spesso l’arrossamento è associato ad altri sintomi, come prurito, desquamazione, lesioni e vescicole. Anche la comune crosta lattea presente sul capo dei neonati , potrebbe proseguire fino alle gote originando problemi di questo genere. Nei bambini che abbiano superato il secondo anno di età: la modalità con cui si manifesta la dermatite atopica è la medesima che si riscontra anche in età adulta.

Generalmente, tende a regredire intorno ai 4-anni fino a scomparire quasi del tutto dopo i anni. Questa forma di dermatite è stata inclusa tra le malattie atopiche, cioè le malattie di tipo allergico. Consiglio mio è quello di andare da un dermatologo. In effetti nei neonati è frequente il mio grande ne ha sofferto. Usa prodotti x il bagno specifici x questa patologia che non siano aggressivi e non schiumosi e poi tanta crema idratante.

Le cause possono essere molteplici, spesso si tratta di un mix tra fattori esterni (per esempio il freddo, vestiti sintetici, detersivi o detergenti irritanti) e fattori genetici. Nei primi mesi di vita, in particolare dovuta al tipo di alimentazione, il neonato potrebbe subire un’alterazione del microbiota intestinale con cause di sviluppo di dermatite atopica attraverso. Le cause non sono ancora ben note, si pensa vi siano dei fattori predisponenti. Nei neonati la dermatite seborroica del cuoio capelluto è detta crosta lattea: le squame possono essere spesse e giallastre, oppure formare delle croste o delle zone untuose. Nella maggior parte dei bambini, tuttavia, scompare entro il primo anno di vita.

La crosta lattea dei neonati può anche presentarsi sul volto o nella zona del pannolino. Il neonato ha dunque potuto ereditare questo terreno allergico chiamato atopia, da cui deriva il nome della malattia : dermatite atopica (DA) o eczema atopico. L’atopia aggiunge alla malattia della pelle un ulteriore rischio di vedere insorgere un’ allergia alimentare, l’asma…Per questo, dunque, bisogna prendersi cura molto presto della propria pelle.