mercoledì 14 settembre 2016

Lesioni cutanee tumorali

Il colore violaceo della cute può derivare da emorragia cutanea o vasculite. La neoformazione cutanea è la crescita di qualsiasi alterazione sulla superficie della pelle. Può essere di natura benigna (verruca, fibroma, condiloma, ecc.), localmente invasiva (carcinoma basocellulare) o maligna (carcinoma spinocellulare, melanoma).


I tumori della pelle rappresentano la più comune forma di tumore riscontrabile. Con la visita specialistica il dermatologo ha la possibilità di distinguere la cheratosi attinica da altre patologie cutanee e individuare la terapia più idonea da prescrivere. Se la lesione è particolarmente grande o spessa, il dermatologo dovrà effettuare una biopsia per assicurarsi che la lesione non si sia trasformata in un tumore maligno.

Spesso nevi multipli e in gran parte dei casi familiari. Più colpite le aree cutanee coperte (tronco, glutei, genitali ). Le ulcere cutanee sono perdite di tessuto cutaneo. Si parla di ulcere quando il processo di riepitelizzazione non è in grado, per diversi fattori, di rigenerare la pelle. Nel corpo umano, le ulcere possono verificarsi in tutte le aree cutanee. Si definisce invece lesione elementare patognomonica una lesione cutanea di esclusiva pertinenza di una malattia.


Senza mettere in contro il dolore che localmente si accompagna alla presenza di queste ulcere cutanee. LESIONI BENIGNE DELLA CUTE Quello che non deve creare allarme! CHERATOSI SEBORROICA Di solito si presenta come una macchia marrone, nera o pallido sul viso, torace, spalle o schiena.

La crescita ha un aspetto squamoso, leggermente sopraelevato. Le crescite multiple sono più comuni ma talvolta appare anche singolarmente. Una lesione precancerosa è un complesso di alterazioni che aumentano la probabilità di trasformazione di un tessuto normale in uno potenzialmente maligno ( lesione neoplastica).


Non si tratta, quindi, di tumore : la lesione precancerosa è una condizione che ne può predisporre le sviluppo e precedere la sua comparsa. La biopsia può asportare solo una parte di lesione (b. incisionale) o l’intera lesione (b. escissionale). La biopsia incisionale è solo diagnostica ed è indicata per patologie dermatologiche di difficile diagnosi.


Inoltre può essere richiesta anche in caso di lesioni cutanee tumorali particolarmente estese (cm) o localizzate al volto. Sono stati sottoposti ad esame ecografico e Color Doppler pazienti perchè avevano notato la recente comparsa di uno o più noduli cutanei. Ogni nodulo è stato distinto in base ad alcuni. Infine, una particolare neoplasia cutanea , è il carcinoma a cellule di Merkel, di derivazione neuroendocrina. Aree cutanee in prossimità di sedi di infezioni delle ossa (osteomieliti).


Infiammazioni cutanee croniche di grado severo h) Alcune malattie genetiche associate ad elevato rischio di sviluppo di tumori cutanei come la sindrome di Gorlin (nota anche come sindrome del carcinoma basocellulare nevoide) e lo Xeroderma pigmentoso. Questi tumori cutanei causano solo raramente sintomi nelle fasi iniziali. In alcuni casi, quando diventano abbastanza grandi e sono in stadio più avanzato, possono sanguinare o provocare prurito e dolore.


In genere, quindi, i segni sono soprattutto la comparsa o il cambiamento di aspetto di qualche lesione o macchia sulla pelle. Lesioni cutanee e tumori della pelle La pelle è l’organo più esteso del vostro corpo. In base al tempo di esposizione al sole , del vostro tipo di pelle e della predisposizione genetica individuale, si possono sviluppare sulla pelle lesioni indesiderate o maligne.


La comparsa di lesioni cutanee è sempre fonte di particolare allarme per il paziente.

Ciò è dovuto al timore di malattie infettive, croniche o tumorali , oltre che a preoccupazioni di carattere estetico. Pertanto il paziente va rassicurato rispetto alla non infettività di certe patologie e alla prognosi che spesso è assolutamente favorevole. Biopsia cutanea : tipi di indagine. Attraverso la tecnica chirurgica della biopsia cutanea è possibile rimuovere una lesione cutanea o una porzione di questa per eseguire degli approfondimenti di tipo diagnostico, ma è anche possibile eseguire questa procedura per scopi terapeutici. Le lesioni della cheratosi attinica si presentano come piccole macchie rosse ruvide e come papule ricoperte da scaglie bianche o da cheratina cornea brunastra.


Alcune di queste lesioni cutanee spariscono contemporaneamente al tumore interno associato, in occasione del relativo trattamento, ricomparendo alla ricomparsa del tumore stesso. La presenza di lesioni cutanee deve indurre il medico a cercare un tumore interno, anche se il più delle volte, non ve ne é alcuno. Le principali malattie dermatologiche si dividono in dermatiti, infezioni della cute dati da batteri e virus, da parassiti, micosi cutanee , alopecie alterazioni della pigmentazione, tumori benigni e maligni, genodermatosi, malattie veneree,malattie autoimmuni, ulcere e ustioni.


Sono le cheratosi attiniche, lesioni causate dal sole, che il Ministero della Salute ha recentemente inserito tra i tumori della pelle.

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