I coleotteri della vite sono insetti che attaccano il fogliame o il legno, causando anche danni gravi. Nei mesi estivi ed anche in prossimità della vendemmia la presenza di segatura sulle foglie è indice della ˇ ! Esistono tanti parassiti che possono colpire questa pianta quindi non esiste un insetto che rovina i vigneti, ma ne esistono tante specie che possono danneggiare in modo più o meno grave le viti o sui frutti. Scopriamo insieme quali sono i più dannosi e comuni parassiti della vite e cosa possono provocare se non debellati in tempo. Metcalfa - La Metcalfa pruinosa è un insetto polifago in grado di colonizzare svariate specie.
Flavescenza dorata: è un virus trasmesso da un insetto (Scaphoideus titanus), può provocare: un arresto improvviso dell’attività vegetativa, curvature dei germogli, mancata lignificazione e consistenza gommosa dei tralci, arrotolamento delle foglie con colorazione giallastra su uve bianche e con riflessi rosso-violacei su uve nere, mancato.
Avversità parassitarie. MICOSI I funghi sono organismi eucarioti, unicellulari o pluricellulari, eterotrofi e privi di clorofilla. La lotta chimica contro la Zigena della Vite viene effettuata, nelle fasi di pre-germogliamento ed apertura dei germogli, contro le larve svernanti che stanno uscendo dai rametti. Sebbene siano le malattie crittogamiche a preoccupare maggiormente i viticoltori non debbono essere trascurati nemmeno gli insetti.
Che cos’è la tignoletta della vite. Con il nome tignoletta della vite o tignoletta dell’uva si indica comunemente il Lobesia botrana, una farfalle che si nutre degli acini dei grappoli e che quindi provoca numerosi danni ai vigneti. Si tratta di uno degli insetti più dannosi per la coltivazione della vite.
Movento è la soluzione ideale per la gestione sostenibile della cocciniglia farinosa della vite da tavola.
Movento, a base di Spirotetramat, è il primo insetticida dotato di doppia sistemia, efficacia contro gli insetti dannosi e selettivo sugli organismi utili. Tignola rigata della vite (Cryptoblabes gnidiella) Tignoletta dell’uva (Lobesia botrana) Queste generazioni di insetti possono provocare danni agli organi dei fiori (prima generazione) e ai grappoli d’uva durante gli stadi larvali (seconda e terza generazione). Proseguono le attività di studio e ricerca della Fondazione Edmund Mach in relazione alla comunicazione sessuale degli insetti dannosi e alla possibilità di confonderli con microvibrazioni trasmesse alle piante. Gli ultimi sviluppi della ricerca, sull’applicabilità in campo del metodo alla cicalina della vite Scaphoideus titanus, sono stati motivo di interesse per la prestigiosa rivista.
Questo dannoso fitofago della vite , originario del Nordamerica, è comparso in Europa nella seconda metà dell’Ottocento, e oggi è diffuso in tutti i paesi viticoli del mondo. Provoca in breve tempo gravi danni alle radici e la conseguente morte della pianta attaccata, con l’eccezione di alcuni vitigni americani. In ottobre, infine, usciranno le pubblicazioni “Le tignole della vite ” e “La muffa grigia della vite ”. Introduzione Le tignole della vite rappresentano i fitofagi “chiave” della viticoltura. Nel caso del Trentino la storia della difesa dalle tignole rappresenta un successo riconosciuto a livello internazionale.
Il fungo parassita per sopravvivere ha bisogno di cibarsi delle cellule della pianta e quando una parte di questa viene colpita comincia a crearsi una specie di patina bianca, simile a polvere. Tignoletta della vite (Lobesia botrana)La tignoletta della vite è un insetto diffuso in tutta Italia ma soprattutto nelle regioni centro-meridionali più calde: è tra gli insetti più pericolosi che attaccano la vite , insieme alla Tignola. Non tutti gli scarabei parassiti della piante sono pericolosi.
Ad esempio la coccinella si nutre di altri insetti e parassiti dannosi. Alcune specie di coleotteri possono vivere un’intera vita in simbiosi con le piante, altri possono invece divorarle. Insetti dannosi al frutteto I potenziali parassiti delle piante da frutto sono molti, alcuni specifici di una specie, altri polifagi.
Ci sono i nsetti che rovinano i frutti , ovificando all’interno e generando larve che ne scavano la polpa, ad esempio la carpocapsa del melo. Monitoraggio della cocciniglia della vite da tavola: un servizio dalla parte dei viticoltori. Le infestazioni da cocciniglia farinosa della vite (Planococcus ficus) sono in progressivo aumento nelle zone di uva da tavola comprese tra Puglia, Sicilia e Basilicata.
Metodologia diagnostica 1. Le più comuni avversità della vite 1. Guide all’identificazione delle avversità biotiche ed abiotiche della vite 1. In natura esistono diversi insetti dannosi per le piante. Tra questi troviamo anche gli scarabei. Infatti, in collaborazione con Horta Srl, spin off dell’Università Cattolica di Piacenza, e con un selezionato gruppo di aziende vitivinicole del Centro Italia, la Divisione Crop Protection di BASF Italia supporta il sistema DSS vite.
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