mercoledì 5 aprile 2017

Carcinoma basocellulare sclerodermiforme

Il basalioma in dermatologia. Carcinoma basocellulare sclerodermiforme. E’ detta anche sclerosante o morfeiforme, di solito si presenta come una placca cicatriziale dura, bianco giallastra dai contorni indistinti (Figura 5).


Può essere a crescita lentissima, ma più frequentemente si sviluppa rapidamente. Il carcinoma basocellulare è un tumore localizzato (assenza di metastasi) e ha una crescita lenta ma può essere deturpante, per questo risulta comunque giusto intervenire.

Elettrobisturi: solo per i basaliomi superficiali e quelli con diametro inferiore a un centimetro. Epitelioma basocellulare : carcinoma benigno da non sottovalutare. Gli epiteliomi sono delle escrescenze della pelle che anche se non sono maligne, non vanno sottovalutate perché erodono il tessuto localizzato, talvolta in modo invalidante e irreparabile.


Il carcinoma baso-cellulare pigmentato: sia la forma superficiale che quella nodulare possono presentare lesioni marroni, blu o nere dovute alla presenza di pigmento. In genere la lesione è simile a una cicatrice, di colore biancastro e risulta dura al. La sua incidenza annuale globale si aggira intorno ai dieci milioni di casi e alcune ricerche indicano che il numero di nuovi casi diagnosticati ogni anno aumenti di circa il.


La forma di carcinoma pigmentato (sia superficiale sia nodulare) invece si caratterizza per la presenza di lesioni marroni, blu o nere dovute ad accumuli di pigmento.

Il carcinoma sclerodermiforme infine, è la forma infiltrante: la lesione assomiglia a una cicatrice, di colore chiaro e dura al tatto. Come prevenire il carcinoma basocellulare ? TRATTAMENTO DEL BASALIOMA. In presenza di sospetto carcinoma basocellulare (BCC), possono essere utilizzatediverse opzioni di trattamento.


Entrambe le forme nodulare e superficiale possono contenere pigmento, che conferisce un colore marrone, blu o nero alle lesioni ( carcinoma baso-cellulare pigmentato). La forma infiltrante di carcinoma baso-cellulare , appare in genere dura, di colore biancastro, simile a una placca cicatriziale (forma istologicamente detta sclerodermiforme ). Abbiamo dunque praticato un’ampia asportazione della lesione e l’esame istologico (fig.2) che ha confermato la diagnosi di epitelioma basocellulare cistico. In altri casi, il carcinoma baso-cellulare esordisce come una placca a margini definiti, di colore rosso, difficili da distinguere dalla psoriasi o da una dermatite localizzata.


La forma infiltrante del carcinoma baso-cellulare (detta sclerodermiforme ), appare in genere dura, di colore biancastro, simile a una placca cicatriziale. Si tratta di un tumore che origina da cellule progenitrici localizzate nell’epidermide interfollicolare o da cellule staminali del follicolo pilifero. L’incidenza del carcinoma basocellulare registrata negli ultimi dieci anni è progressivamente aumentata in Europa, soprattutto in funzione di due aspetti: l’aumento della vita media che ha permesso a un numero maggiore di basaliomi di manifestarsi e la progressiva mutazione degli stili di vita che hanno portato a delle esposizioni prolungate in intervalli di tempo molto brevi. Un carcinoma basocellulare inizia nelle cellule basali un tipo di cellula all’interno della pelle che produce nuove cellule cutanee.


Il carcinoma a cellule basali si verifica più spesso sulle aree della pelle che sono spesso esposte al sole, come il viso e il collo. Si distingue dagli altri tipi per la marcata sclerosi dermica, che conferisce alla lesione un aspetto clinico, istologico ed evolutivo particolare. Nel dei casi la causa principale è l’eccessiva e cronica esposizione al sole o ai raggi ultravioletti.


Diagnosi differenziale clinico-patologica del carcinoma basocellulare sclerodermiforme Franco Rongioletti Clinica Dermatologica, Università di Cagliari Una donna di anni era stata sottoposta anni prima alla biopsia di una neoplasia della guancia sinistra diagnosticata istologicamente come carcinoma basocellulare sclerodermiforme.

Controlla lelenco completo delle possibili cause e condizioni ora! Parla con il nostro Chatbot per restringere la ricerca. Forme cliniche particolari sono quelle rappresentate da BCC, frequentemente multipli, che insorgono in soggetti affetti da genodermatosi: sindrome del carcinoma basocellulare nevoide, sindrome di Bazex-Dupré-Christol, sindrome di Rombo, sindrome di Oley, xeroderma pigmentoso.


Sinonimi: epitelioma basocellulare , basalioma. Tumore al viso: carcinoma basocellulare Il carcinoma nodulare è una delle forme in cui può manifestarsi il tumore basocellulare o epitelioma basocellulare , noto anche come basalioma perché origina dalle cellule dello strato basale dell’epidermide. Questo tumore è il più frequente tra quelli che colpiscono la cute.


L’epitelioma baso-cellulare sclerodermiforme : è la forma infiltrante di questo carcinoma. Clinicamente il carcinoma basocellulare si presenta sotto diverse forme: nodulare, superficiale, morfeiforme ( sclerodermiforme ), fibroepiteliale (fibroepitelioma di Pinkus), pigmentato e talvolta infiltrante, localmente invasivo e ulcerativo sin dai primi stadi (ulcusrodens). E’ la neoplasia cutanea più comune nella razza bianca, quattro volte più frequente del carcinoma spinocellulare, rarissima nei neri, compare di solito dopo i anni di età.


Varietà di tumore cutaneo, a bassa malignità. Oggi si preferisce la dicitura “ carcinoma basocellulare ”. Chiamato anche basalioma, epitelioma basocellulare o carcinoma tricoblastico.

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