lunedì 26 ottobre 2015

Lesione cutanea che non guarisce

Per ferita difficile, ulcera cutanea , lesione cronica, in genere si intende una lesione che non guarisce e non progredisce attraverso le normali fasi della guarigione quali infiammazione, proliferazione, rimodellamento. Ovviamente si tratta di rimedi generici che non tengono conto di una possibile patologia da funghi o da batteri per la quale servirebbe o una terapia antimicotica in crema o una terapia antibiotica sempre localmente. Io non posso essere più precisa perché non mi è possibile diagnosticare la lesione cutanea senza vederla.


Una ulcera infetta difficilmente potrà guarire. L’ infezione è uno dei cinque motivi principali per cui una ferita non guarisce. Considerando che il corpo umano produce circa undici trilioni di globuli bianchi ogni giorno, si potrebbe pensare che i germi non hanno alcuna possibilità contro un esercito così formidabile.

Come guarire una lesione cutanea. Ogni morso lesioni o insetto può provocare ebollizione o infezione localizzata. Una lesione cutanea può avere una delle molte cause.


Talvolta rasatura può causare follicoliti, che consiste di piccole lesioni cutanee dolorose. La Vulnologia si occupa infatti delle lesioni cutanee croniche: ossia le ulcere e le lesioni della cute che non guariscono e non progrediscono attraverso le fasi della guarigione. Le lesioni che vanno e possono essere causati da una reazione allergica. Si tratta di un problema che costituisce una vera e propria malattia sociale.


Si può presentare inizialmente come un piccolo nodulo rilevato di colore rossastro o bianco. La ferita è una lesione dello strato superficiale della pelle, a volte con relativa perdita di sangue.

Ci sono le abrasioni ( lesioni superficiali della pelle causate da un trauma che colpisce di striscio la superficie del corpo, senza fuoriuscita di sangue), le escoriazioni ( lesioni superficiale della pelle con fuoriuscita di sangue), le ferite da punta (provocate da oggetti appuntiti), da. Queste lesioni profonde sono particolarmente dolorose e non dimostrano una normale tendenza alla guarigione spontanea. Spesso, infatti, le ulcere cutanee rappresentano un sintomo di una condizione patologica sottostante che determina anche un rallentamento dei processi di cicatrizzazione e risoluzione della ferita. Il cancro può essere paragonato, guardando le immagini della sua iniziale formazione, ad una ferita che non guarisce.


Le cellule tumorali possono essere considerate lesioni che non guariscono. Il termine latino vulnus significa “ferita”, la Vulnologia è dunque quella branca della Medicina che si occupa delle ferite. In particolare si occupa di quelle lesioni della cute che hanno una guarigione molto lenta, le cosiddette “ferite difficili” o “ulcere cutanee croniche”. Ma cosa si intende per ulcera cutanea ? Figura – Schema di trattamento delle lesioni cutanee (1).


Schema di trattamento de le lesioni cutanee Trattamento de la patologia di base Detersione Agenti biologici da utilizzare in presenza di ferite ad andamento torpido: Fattori di crescita Innesti cutanei Matrice acellulare Correzione della carica batterica Mantenimento di un microambie. E’ esperienza corrente per un professionista del settore, incontrare pazienti che convivono con ulcere cutanee che non guariscono, anche da anni. Oltre questo periodo temporale, che la letteratura scientifica ci mette a disposizione, è irrinunciabile rivalutare compiutamente il paziente, la sua storia clinica. Si definisce ulcera cronica una lesione cutanea che non guarisce in sei settimane.


La cheratosi attinica, o cheratosi solare, è una lesione cutanea che fino a poco tempo fa era considerata come pre-cancerosa. Oggi invece viene considerata come un tumore a tutti gli effetti (più precisamente, si tratta di un carcinoma squamocellulare in situ), e come tale va affrontata dal punto di vista terapeutico. La terapia delle piaghe da decubito è piuttosto impegnativa, le lesioni aperte faticano a guarire e, poiché la pelle e gli altri tessuti sono già stati danneggiati o distrutti, la guarigione non è mai perfetta.


Affrontare i molteplici aspetti della cura delle piaghe da decubito, compresi quelli emotivi, richiede un approccio multidisciplinare. Il trattamento elastocompressivo è generalmente controindicato nella cura delle altre lesioni ulcerative cutanee che non riconoscono una genesi flebostatica. In caso di recidiva di ulcera la terapia elastocompressiva va effettuata con calze elastiche della II^ o meglio della III^ classe di compressione.

Oltre al sistema a due componenti comprovato e testato di gambaletti compressivi, mediven ulcer kit, medi offre anche dei capi per lo sbrigliamento medico delle ferite e un approccio completamente nuovo alla terapia compressiva: Sono lesioni che hanno una scarsissima tendenza alla guarigione, spesso sono molto dolorose ed hanno la propensione a. Può esserci presenza di slough, ma non tale da riempire la cavità della lesione. Può includere lacerazioni, anche profonde. Piaghe ed ulcere cutanee. Un problema sanitario oltre che individuale. Ne soffrono infatti circa due milioni di italiani, ma quasi certamente è un dato sottostimato, perché nella maggior parte dei casi si tentano cure domestiche.


TE Ulcere, piaghe, ferite, ecco i rimedi Al Palazzo dei Congressi di Roma il VI CONGRESSO NAZIONALE CO.

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