martedì 9 giugno 2015

Insetto dei vigneti

Insetto che rovina i vigneti : tutti i parassiti della vite La coltivazione della vite risale a tempi antichi, è una pianta arborea rampicante, e come tutte le piante ha delle avversità parassitarie. L’ insetto che rovina di più i vigneti. In questa terza parte, dedicata alla cura delle malattie delle piante fruttifere, esamineremo le principali cause di danneggiamento sulla coltura della vite da vino e da tavola e saranno indicati i principali sintomi, con i rimedi utili al fine di una corretta coltivazione di questa pianta, fra le più diffuse a livello agricolo e amatoriale. Le risposte per i cruciverba che iniziano con le lettere S, SC. La crisopa depone le uova su esile e lungo gambo consentendone Nei grappoli possono nutrirsi di uova e larvette di lepidotteri Diverse fasi di sviluppo dell’ insetto : da sinistra, neanide, ninfa, Tettigonia spp.


La fillossera della vite (Daktulosphaira vitifoliae) è un insetto della famiglia dei Phylloxeridae (Rhynchota Homoptera, superfamiglia Aphidoidea).

Vitis che attacca le radici delle specie europee (Vitis vinifera) e l’apparato aereo di quelle americane (Vitis rupestris, Vitis Berlandieri e Vitis Riparia). Flavescenza dorata: è un virus trasmesso da un insetto (Scaphoideus titanus), può provocare: un arresto improvviso dell’attività vegetativa, curvature dei germogli, mancata lignificazione e consistenza gommosa dei tralci, arrotolamento delle foglie con colorazione giallastra su uve bianche e con riflessi rosso-violacei su uve nere, mancato. Continuano i monitoraggi nei vigneti per rilevare la presenza dell’ insetto vettore di Flavescenza Dorata (Scaphoideus titanus), nell’ambito del progetto finanziato da Provincia e Camera di Commercio di Alessandria.


Il lavoro dei tecnici Cia, e delle altre OO. Andrea VilloresiLe regioni vitivinicole italiane hanno subito il flagello della flavescenza dorata in particolare negli ultimi anni del secolo scorso. L Oltrepò pavese fu allora fra le zone più. Tale collaborazione ha ormai una durata più che quinquennale e si concentra sul monitoraggio degli insetti ed acari nei nostri vigneti.


Il gruppo di ricercatori è arrivato, come ogni anno, ai primi di gennaio in azienda, per prelevare dei tralci di vite su cui contare il numero di insetti ed acari presenti. Proteggere correttamente i vigneti è possibile anche risparmiando gli animali Nei vigneti e nei frutteti, le reti protettive scelte e montate in modo non corretto costituiscono un pericolo mortale nei confronti degli uccelli e dei ricci.

Attualmente, la quasi totalità dei vigneti del mondo è costituita da piante innestate, eccetto quelli cileni, che non sono mai stati attaccati dalla fillossera perché le zone destinate alla viticoltura sono protette geograficamente da possibili. Le larve della seconda generazione sono quelle che più preoccupano ai fini della difesa, infatti sviluppandosi a carico dei grappoli possono provocare serie danni al vigneto. Si tratta dunque di un sorvegliato speciale. Insetti lambitori (mosche, tentredini), tutti quelli che per quanto sprovvisti di rostro, lambiscono i succhi vegetali con la lingua. Contro gli insetti appartenenti al gruppo a) dei masticatori si devono impiegare farmachi che, avvelenando le parti di cui si nutrono i medesimi, agiscano per ingestione (arse-niati e arseniti).


Frequenti sono i danni anche in vigneti dove è abitudine lasciare i residui della potatura nelle immediate vicinanze del vigneto stesso o dei filari. Infatti su tali residui è facile che si sviluppino le covate dell’ insetto per poi diffondersi sulle piante circostanti. Fillossera È un insetto che danneggia foglie e radici della vite.


La principale fonte dello Stolbur, il fitoplasma responsabile del legno nero della vite (LN), è rappresentata da diverse piante erbacee comuni nel cotico dei nostri vigneti. Il fitoplasma è acquisito attraverso l’attività trofica da alcuni insetti appartenenti alla famiglia dei cixiidi, che ne diventano gli involontari vettori. Ecco una lista di opinioni su insetto che rovina i vigneti. Lascia anche tu il tuo commento. Qui trovi opinioni relative a insetto che rovina i vigneti e puoi scoprire cosa si pensa di insetto che rovina i vigneti.


La cicalina africana minaccia i vigneti. Come riconoscere e combattere gli insetti che mangiano legno. Il termine tecnico per definire questi insetti che scavano e mangiano legno è xilofagi (dal greco xilos, “legno” e fagos, “mangiare”, ossia “mangiare il legno”).


Non c’e’ una data certa per terminare i trattamenti ai vigneti , tutto dipende dalle condizioni climatiche e dal tipo di vitigno, comunque il calendario dei trattamenti va eseguito secondo le fasi fenologiche e cambiare i prodotti perché in ogni fase ci sono patogeni diversi. E le fasi finali sono le più delicate ad esempio nell’invaiatura l’uva viene attaccata da tignola e muffa e di.

Originario dell’America del Nor è arrivato in Europa nell’Ottocento, ed ora è diffuso per le vigne di tutto il mondo, ma come si può riconoscerne i danni? Con il nome tignoletta della vite o tignoletta dell’uva si indica comunemente il Lobesia botrana, una farfalle che si nutre degli acini dei grappoli e che quindi provoca numerosi danni ai vigneti. A fine Ottocento, però, fa la sua comparsa nella viticoltura mondiale la filossera, insetto parassita che ha messo in discussione l’intero sistema produttivo. La sua presenza ha rivoluzionato la viticoltura, a causa dei gravi danni che provoca, i quali, in un primo tempo, decimarono la maggior parte dei vigneti. Conoscere questa materia è di fondamentale importanza, quasi come la “Patologia Vegetale”, visto la moltitudine di insetti che dimora nei vigneti.


La lotta agli insetti rappresenta una realtà nella quale molti si muovono senza un vero e proprio schema, ricca di credenze e pregudizi. L’allarme Popillia arriva nell’alta provincia: l’ insetto si sta espandendo verso Nord e ormai ha invaso anche il Borgomanerese. La rete dei vigneti sentinella.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Post più popolari