Afide nero del ciliegio come combatterlo

Identificazione e ciclo di vita dell’ afide nero del ciliegio. Oramai, però, questo insetto è presente in tutti i paesi del mondo dove si coltiva il ciliegio in maniera intensiva. Questo insetto, tendenzialmente gregario, colonizza germogli e foglie. Macrosiphum rosae o afide delle rose.

Brachycaudus cardui, o afide verde-brunastro del carciofo, che attacca di norma le piante appartenenti alla famiglia delle Asteraceae. Myzus cerasi o afide nero del ciliegio. Aphis citricola, meglio conosciuto come afide verde degli agrumi, che oltre agli agrumi attacca la vite, le rose e diverse specie. L’ afide è un insetto fitomizo cioè che si nutre della linfa delle piante essi infatti fin dallo stadio larvale e per tutta la loro vita si nutrono di linfa.

Hanno diverse forme e colorazioni, l’ afide nero (Aphis fabae) è distinguibile per il suo colore nero o grigio molto scuro. Un solo trattamento per affrontare due problemi. Come si eliminano gli afidi? Vediamo la spiegazione del nostro esperto Roberto Di Primio di Apice piante.

Per combattere i parassiti che possono attaccare le. Un modo veloce per combattere la presenza degli afidi sono gli insetticidi. Bisognerà però spruzzarli periodicamente. Ricordate, tutto il veleno che utilizziamo per allontanare gli afidi, finirà anche nei nostri piatti o nell’aria che respirano i nostri figli. E, improvvisamente, da qualche parte compaiono intere colonie di piccoli insetti neri, che semplicemente si attaccano a se stessi rami e giovani germogli.

Bevono succhi di albero, distruggono le foglie. Piccoli parassiti neri di dimensioni fino a millimetri depongono le uova su giovani germogli e germogli di alberi. La mosca del ciliegio (Rhagoletis cerasis) è l’insetto chiave del ciliegio dolce e in certe annate ne penalizza fortemente il raccolto. Gli adulti sono insettini di colore nero con torace in parte giallo ocra, hanno un corpo lungo meno di mezzo centimetro. Si riproducono in modo molto veloce sia in quelle da interni sia in quelle da esterni e – in poco tempo – fanno ammalare la pianta, portandola – nei casi più gravi – anche alla morte.

Le principali malattie da funghi patogeni che attaccano il ciliegio sono il corineo, la cilindrosporiosi del ciliegio causata da Cylindrosporium padi, la moniliosi, il mal del piombo parassitario, i marciumi radicali da Armillariella mellea e Rosellinia necatrix. Si riconoscono dalla forma ovoidale (mm di lunghezza) e dal colore giallo chiaro, verde, grigio, o nero. Gli afidi sono parassiti molto pericolosi per le piante.

Alcuni tipi sono privi di ali, ma si riproducono molto velocemente, altri invece volano da una pianta all’altra, infestando nuove piante anche in luoghi lontani. La Mosca delle ciliegie è un dittero che misura all’incirca 3-mm possiede il corpo di colore nero con il capo di color ambra. Le ali sono solcate da diverse strisce longitudinali di colore nero.

La parte del dorso dell’insetto è di un caratteristico color giallo ocra. Home page Domande e risposte Statistiche Pubblicità con noi Contatto. Estremamente polifago, svolge in generale un olociclo eteroico ed omotopo usando come ospiti primari alcuni arbusti e come ospiti secondari piante erbacee appartenenti a numerose famiglie. Afide nero delle leguminose (Aphis fabae).

Parassiti ciliegia e di controllo: afide ciliegia. Sotto attacco come una piccola (circa mm) insetto caratterizzato da un nero lucido (a volte verde) di colore, fogliame cade, il succo di cui questi esseri senza pietà succhiare. Pertanto, per combattere gli afidi, i trattamenti superficiali sono sufficienti. Trattamento con insetticidi e sostanze bioattive. Aktara è un prodotto di azione prolungata.

Non appena si stabiliscono veramente calde giornate primaverili, la mosca delle ciliegie vola via, inseguita dalla fame. Le mele sono tra i frutti più amati da grandi e piccini, succulente e deliziose, sono ottime come fine pasto o come spuntino di mezza giornata. I loro alberi sono spesso presenti nei giardini delle abitazioni, perché eleganti e semplici da curare, ma questo non significa che non esistano malattie del melo che ne possano compromettere la salute.