martedì 6 dicembre 2016

Portainnesto vite americana

Preço baixo e as melhores ofertas em eletrônicos, eletrodomésticos, brinquedos, e mais. Il portinnesto Viticoltura - Coltivazione della vite Il portinnesto. Al momento della progettazione di un vigneto, è molto importante la scelta del portinnesto per il raggiungimento dell’equilibrio vegeto-produttivo. La vigoria del portainnesto è in genere sinonimo di abbondante produzione. La qualità migliore viene però fornita dai portainnesti della vite di debole o medio vigore, che inducono minor produzione.


La ridotta vigoria delle piante di vite viene compensata con i sesti d’impianto, che possono essere più intensi, quindi con più viti per ettaro.

Portainnesti americani: miti da sfatare per partire col piede giusto. Come sono cambiati i vini col passaggio dalla vite franca di piede ai portainnesti americani? In un precedente articolo si è accennato alla mutazione della fisiologia della vite e delle caratteristiche dei vini a seguito dell’avvento del portainnesto americano, inevitabile quasi ovunque per contrastare la fillossera. Vite americana Kober 5BB. Utilizzabile come portainnesto per innestare qualsiasi varietà di uva da vino o da tavola o come pianta rampicante ornamentale.


Come ben noto, il portinnesto, nato come mezzo per difendersi dalla fillossera, ha invece da tempo assunto il ruolo di mediatore tra ambiente pedoclimatico e caratteristiche varietali. Vorrei sapere se la vite americana che si usa maggiormente come portainnesto ad esempio: Vitis Riparia, la Vitis Berlandieri e la Vitis Rupestris, si trova in commercio. Non ultimo poi è il fenomeno della disaffinità: tale fenomeno non è specifico della vite ma si manifesta in ogni forma di innesto.


Il caso più lampante è la disaffinità completa che porta alla morte del nesto.

Essa è però la meno grave tecnicamente perché è immediatamente visibile. La vite selvatica può dare enormi soddisfazioni. Infatti, a seconda del tipo, questa può produrre uva da vino oppure uva da tavola. L’innesto della vite selvatica deve essere effettuato tra varietà simili e quindi, ad esempio, vite americana come portainnesto e vite europea da cui si ricava l’uva e il vino, mentre l’innesto non va eseguito tra vite canadese ( specie rampicante con funzione ornamentale) e vite americana.


Non è semplice, fai come consigliato da Piotre. Per la talea preleva un pezzo di tralcio (50cm) e lo metti a radicare nel terreno. Mettine a dimora più di uno nel caso qualcuna non attechisca.


E’ pratica consolidata differenziare le proprietà dell’apparato radicale da quelle aeree di una pianta. Innestare, cioè inserire una pianta in un’altra, consiste nell’unire la parte che ha radici nel suolo, detta portainnesto , con un ramo o un germoglio di una pianta differente detta nesto o marza. Gli innesti a doppio spacco, ad incastro ed a omega. Attorno al tavolo da lavoro vengono riuniti alcuni fra i. Come innestare una vite , consigli utili.


Nell’effettuare il taglio non bisogna assolutamente strappare la corteccia. Questa vite non va usata nemmeno come porta innesto. Sarebbe, infatti, un errore innestare una vite europea o americana su una vite canadese.


Molto adatta invece la vite selvatica (quella europea e americana ), dove si utilizza come portainnesto quella americana che è risultata essere molto resistente alla filossera, mentre come nesto si utilizza la varietà europea dalla quale si ricavano uva e vino. VIGNAIOLI PIEMONTESI s. Castagnito – Via Alba n.

INNESTO DELLA VITE ANALISI PRELIMINARI Con il sovrainnesto cambiamo le esigenze produttive dell’azienda senza estirpare il vigneto. E se il disastro della fillossera impose un così decisivo cambio di prospettiva alla viticoltura europea, con l’introduzione della vite americana (immune alla fillossera) come apparato radicale del nesto fruttifero, dal Cabernet Sauvignon al Sangiovese, segnando definitivamente la fine dell’esistenza autonoma della vite europea, ancora. DELLA VITE Ai fini di una corretta progettazione dell’impianto di un vigneto i fattori da prendere in debita considerazione sono molteplici: clima, vitigno, portinnesto, densità d’impianto e forma di allevamento.


Piante di uva fragola nera e bianca si possono innestare e non ci sono limitazioni nelle combinazioni d’innesto, favorendo, tra le nostrane, quelle precoci.

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