venerdì 22 settembre 2017

Neo che sanguina

Un neo può sanguinare dopo uno sfregamento o un urto accidentale che ne causa la rottura. Anche se questo può provocare dolore di solito non c’è nulla di cui preoccuparsi. In rari casi può succedere che un nevo sanguini spontaneamente, in questo caso bisognerebbe farsi vedere quanto prima da uno specialista.


Invece un neo che sanguina da solo (senza essere stato graffiato o strappato) deve far preoccupare maggiormante. Un neo che sanguina solitamente è dovuto a una ferita da lacerazione. La causa più comune di un neo che sanguina infatti è proprio che il neo rimanga impigliato in qualcosa, magari nella stoffa ruvida di un vestito, nel ferretto del reggiseno, o che urti contro una superficie che graffia la pelle. Anche se timore e ansia potrebbero essere le prime reazioni quando si rompe un neo , sia che avvenga a causa di uno sfregamento o per un trauma, non c’è da preoccuparsi che il neo possa.


E come Evoluzione del neo che, in un tempo piuttosto breve, mostra cambiamenti di aspetto. Data la sede nascosta (schiena) è persino difficile che Lei si possa ricordare della presenza di eventuali nevi in evoluzione. Oggi bastano pochi minuti per stabilire se un nevo è semplicemente un nevo , o se si sta modificando in qualcosa di diverso. Se un nevo sanguina è sempre pericoloso: falso, infatti il melanoma sanguina spontaneamente o per piccoli traumi poiché spesso invade i territori profondi della cute, ma ovviamente un nevo se viene tagliato (rasoio o ferita di altro genere) sanguina come qualsiasi altra parte della cute, questo non aumenta il rischio di degenerazione del nevo. Gentili dottori ho sul piede un neo che sanguina (ma a mia insaputa) sul quale si formano una crosta che io come un ebete quale sono mi stacco tale crosta.


Immagine di un nevo verrucoso sulla punta del naso. Il nevo verrucoso può trovarsi in qualsiasi parte del corpo, anche sul nostro cuoio capelluto. Purtroppo non posso darti un parere professionale. Posso dirti che quando avevo anni è successo anche a me, avevo ( e ho ancora ) un neo sporgente dietro la schiena e su una giostrina mi sono graffiata ed è uscito una marea di sangue, ma poi è passato tutto e non ho avuto nessun problema.


Ha cominciato a sanguinare e ho tamponato, ma appena lo sfrego riprende a sanguinare. Chiaramente ho cercato il mio medico ma nel pomeriggio oggi non lavorava. Il neo (anche conosciuto come nevo ) è un tumore della pelle di natura benigna che si presenta sulla nostra pelle come una macchia permanente che talvolta può creare preoccupazioni di diverso tipo a causa del fatto che può modificare il suo aspetto oppure causare prurito. Durante il giorno non sanguina perché ho controllato magliette e camice bianche e non vi è traccia di sangue.


Melanoma: i soggetti più a rischio Il rischio Melanoma è alto per tutti coloro che hanno l’abitudine di prendere il sole senza prima applicare la crema protettiva , per chi ha molti nei e per chi ha una storia familiare di tumori della pelle. I nei che sanguinano spontaneamente possono essere pericolosi, ma un neo che è stato traumatizzato non ha nessuna colpa! Conviene metterci un cerotto, farlo guarire e poi farlo controllare dal.


Cosa fare se si rompe un neo ? Di fronte alla rottura di un neo , è consigliabile applicare subito una crema antibiotica al fine di evitare sovrainfezioni che possano nascondere la vera natura del neo. Occorre poi rivolgersi a un dermatologo. Premetto che questo neo lo avevo avuto da ragazza. I nei benigni hanno dei contorni ben definiti lungo il perimetro esterno. Tuttavia, i melanomi (o nei maligni) tendono ad avere bordi esterni sfocati o irregolari.


Neo che sanguina

Se un neo sanguina anche dopo il minimo sfregamento, o cambia nel tempo forma e colore è bene farlo controllare immediatamente dallo specialista. Anche se fino a pochi mesi o settimane prima era un neo perfettamente normale, dai contorni regolari, che non ha mai dato problemi di sorta. Morire perchè sanguina un neo , sciantificamente chiamato nevo , non è assolutamente possibile.


Verò è che i nevi benigni (ricordati che tutte le neoformazioni cunatee si diffrerenziano in benigne e maligne) se sottoposti con frequenza a traumi di diversa natura possono mutare in nevi maligni che, come tutti i tumori maligni, se non trattati chirurgicamente possono anche condurre a morte. Capita spesso di grattarsi o graffiarsi e di staccarsene uno. Un neo (o nevo ) è una lesione circoscritta, piana o rilevata, più o meno pigmentata e di dimensioni variabili, causata da un anomalo sviluppo di alcune cellule della pelle.


Nel linguaggio comune, si è soliti parlare di nei in riferimento a quelli melanocitici, di colore generalmente scuro, variabile dal marrone chiaro al nero. Ti dicono di non toccarli o sfregarli perchè sono più delicati della pelle ed è più facile ferirsi. Se dividete mentalmente un neo in due metà e queste hanno una forma asimmetrica, questo può essere un possibile melanoma.


Altro fattore è quello dimensione.

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