lunedì 11 settembre 2017

Foglie di vite come si chiamano

Il vento disperde la foglia sul terreno. La foglia ridiventa terra. I tralci secchi sono utili per accendere il fuoco. Le foglie di vite ripiene sono un classico della cucina greca.


La ricetta che vi proporrò oggi, però, prevede al suo interno anche la carne insieme al riso. Quindi le foglie, private della clorofilla che regala loro.

Se sino ad oggi delle piante di vite mangiavamo solo il frutto, sappiate che dell’uva, è possibile mangiare anche le foglie ! Poi nel mese di gennaio il contadino taglia i tralci secchi. In giro per il mondo le troviamo con il nome di “Tokat, Dolmades, Sarmì, Vietnamite loup”. Differenti denominazioni che indicano piatti con un identico ingrediente di base: le Foglie di Vite.


I contadini perciò fanno arrampicare la vite su tronchi di alberi robusti oppure tirano dei lunghi fili d’acciaio tenuti da pali di legno o di cemento. Lungo i tralci spuntano dei filamenti: i viticci che servono alla vite per aggrapparsi ai sostegni. Il glossario del vino di Enotrend continua… ricominciando dalle basi.


Ci occupiamo oggi delle varie parti della vite : perché nella pianta che dà origine al vino, le foglie si chiamano pampini, i rami tralci (sarmenti quando potati) e le infiorescenze grappoli.

Le radici possono derivare sia da semi sia da tralci. Tavole di morfologia vegetale. Se avete una vigna potete anche utilizzare delle foglie di vite fresche, fatele sbollentare in acqua salata e poi procedete come da ricetta.


Il fusto della vite è costituito da un ceppo da cui partono i rami chiamati tralci. Ha foglie larghe e palmate che si chiamano pampini, mentre i viticci con i quali la pianta si attacca ai sostegni sono chiamati viticci. La pianta che accompagna l’uomo dall’inizio della sua storia La vite è una pianta coltivata da tempo immemorabile che cresce nelle regioni temperate del Pianeta.


Importante per la sua infruttescenza e per il vino che se ne ricava, richiede una conoscenza approfondita delle sue esigenze e molte cure. La viticoltura è la scienza della coltivazione della vite , di cui l’ampelografia è una. Quello che raccomandiamo, se volete usare le foglie di olivo in preparazioni artigianali, è di non usare foglie di alberi trattati con prodotti chimici. Anche le foglie trattate con rame, come quelle affette dall’occhio di pavone, non si possono adoperare, benché l’uso del prodotto sia consentito, entro certi limiti, in agricoltura biologica. Ecco una pratica guida alle varie tipologie di viti.


Inoltre forniamo indicazioni precise sul loro utilizzo, sui materiali di cui sono costituite e sul tipo di vite necessaria secondo il materiale su cui lavorare. Un altro elemento fondamentale per la classificazione delle foglie e quindi delle piante è il margine fogliare. Ricetta Foglie di zucchine in padella: Pulite le foglie di zucchina togliendo la parte superficiale del gambo dove sono presenti delle spine. Fatele sbollentare per qualche minuto in una pentola con acqua salata. Sistemazione del terreno.


Si rende necessaria specialmente in terreni collinari. Cucina casalinga: shawerma al tavolo (la carne tagliata dallo spiedo girevole) con riso stufato, falafel croccantissime (polpette di fave), pasta al forno, zuppa di pollo e involtini di foglie di vite.

Nella cucina turca si chiamano foglie di vite ripiene di riso (yaprak dolması). Mai viste le foglie di vite nemmeno nei negozi rumeni! Si chiamano dolma o dolmakia,. Michela “sarmale” ma è arrivato da noi nell’antichità con la migrazione oppure occupazione turca. Ce l’hanno anche i turchi, ogni Paese con la sua variante del piatto.


Le risposte per i cruciverba che iniziano con le lettere B, BR. Come Riconoscere le Foglie di Quercia. Non è affatto facile riconoscere le foglie di quercia.


Nei soli Stati Uniti ci sono più di sessanta specie e nel resto del mondo ci sono centinaia di varietà differenti.

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